Saggista, traduttrice e scrittrice italiana (Genova 1917 - Milano 2009). Figura di rilievo nel panorama culturale italiano per il suo impegno nella traduzione e divulgazione di opere della letteratura [...] beat generation (A. Ginsberg, W. Burroughs, L. Ferlinghetti, J. Kerouac, G. Corso); è stata quindi tra i promotori del minimalismo degli anni Ottanta (D. Leavitt, J. McInerney, B. E. Ellis). Si è dedicata anche alla narrativa (Hemingway, 1985; Cos ...
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post rock
<pë'ust ròk> (it. <pòst ...>) locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Genere musicale emerso negli anni Novanta del 20° sec. e divenuto popolare nel decennio successivo. Legato [...] rock, di cui condivide il carattere sperimentale e innovativo, il p. r. appare erede dell’ambient music di B. Eno come del minimalismo di P. Glass e S. Reich, della new wave come dell’alternative rock. Gli arpeggi di chitarra o di pianoforte, l ...
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Taniguchi, Yoshio
Taniguchi, Yoshio. – Architetto giapponese (n. Tokyo 1937), figlio dell’architetto e scrittore Yoshirō (Kanazawa 1904 - Tōkyō 1979), tra i fondatori della Nihon Kōsaku Bunka Remmei, [...] il Higashi YamaKaii museum, a Saikade (2004); il Kyoto national museum, Centennial Hall, a Kyoto, (2007). Il suo raffinato minimalismo e la sofisticata capacità di manipolare lo spazio e la luce gli anno permesso di vincere il concorso, bandito nel ...
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Linguaggio e scienza cognitiva
Diego Marconi
Premessa
«La questione più importante nello studio del linguaggio umano è quella del suo posto nella natura: di che tipo di sistema biologico si tratta, [...] anni Ottanta), ma un programma in continua e rapida evoluzione. Così rapida che è difficile dare una presentazione del minimalismo che non sia invecchiata, almeno nei suoi aspetti formali, nel momento stesso in cui viene formulata.
Alcune idee di ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha compiuto gli studi all'University of Chicago e successivamente alla Juilliard School di New York [...] ha studiato la musica africana. Grazie a queste esperienze, G. ha preso definitivamente le distanze dal serialismo avvicinandosi all'indirizzo minimalista di L.M. Young, S. Reich, T. Riley. Dopo il rientro negli Stati Uniti, nel 1967, ha iniziato con ...
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Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. [...] , ridotto a un semplice arpeggio, o scala, o più spesso una triade, considerato talvolta per questo vicino al minimalismo. Come nel suono delle campane (tintinnabuli), in questa musica sono compresenti semplicità e complessità, densità di assonanze ...
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Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano.
La storia della p. riflette l’evoluzione dello studio della mente [...] direttamente collegata all’impostazione data da Chomsky, sostiene l’autonomia del linguaggio dalla cognizione, la seconda, detta del ‘minimalismo linguistico’ (M.K. Tanenhaus, 1988), afferma che non vi è un ‘modulo’ mentale separato per il linguaggio ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] , 1996, 787, pp. 60-69.
P.L. Capucci, Worldwide communications, in Domus, 1996, 779, pp. 71-79.
F. Carmagnola, V. Pasca, Minimalismo. Etica delle forme e nuova semplicità nel design, Milano 1996.
F. La Cecla, Family follows fiction, in L'oggetto dell ...
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Handke, Peter
Arnaldo Colasanti
Scrittore, regista e sceneggiatore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori [...] la regia di Das Mal des Todes (1985), tratto da La maladie de la mort di Marguerite Duras. Caratterizzato da "minimalismo del tratto, ieraticità e ascesi della scrittura filmica" (A. Philippon, in "Cahiers du cinéma", 1985, 374), il film di H ...
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HIRST, Damien
Simone Ciglia
Artista, curatore di mostre e collezionista inglese, nato a Bristol il 7 giugno 1965. Si è rapidamente imposto come uno degli artisti più noti e controversi della sua generazione [...] in dialogo con altre discipline come scienza, religione, medicina, storia naturale, e attraverso un linguaggio freddo che coniuga minimalismo, arte concettuale e pop. Fra gli esempi più iconici è The physical impossibility of death in the mind of ...
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minimalismo1
minimalismo1 s. m. [der. di minimo, coniato in contrapp. a massimalismo]. – Sinon. poco com. (e prob. originato da una traduzione imprecisa) di menscevismo.
minimalismo2
minimalismo2 s. m. [dall’ingl. minimalism, der. di minimal «minimo» (nel senso di «estremamente semplice»)]. – 1. Corrente artistica, lo stesso che minimal art. 2. Tendenza letteraria (in partic. della narrativa), fiorita negli...