Freda, Riccardo
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato ad Alessandria d'Egitto il 24 febbraio 1909 e morto a Roma il 20 dicembre 1999. Ampiamente valorizzato dalla critica [...] , occasioni che videro F. sempre presente, battagliero sostenitore di un cinema 'cinematografico' e acerrimo detrattore del minimalismo e dell'intellettualismo. La leggenda sul personaggio-Freda riguardò anche la vita privata: umbratile e solitario ...
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Glass, Philip
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Baltimora il 31 gennaio 1937. Ha collaborato costantemente con registi teatrali e cinematografici e con coreografi, trasferendo [...] , in particolare le musiche di Mishima: a life in four chapters (1985; Mishima) di Paul Schrader, ancora improntate al minimalismo ma capaci di aderire alle varie fasi del racconto, le partiture di Hamburger hill (1987; Hamburger hill ‒ Collina 937 ...
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Little Caesar
Jonathan Rosenbaum
(USA 1930, 1931, Piccolo Cesare, bianco e nero, 79m); regia: Mervyn LeRoy; produzione: Hal B. Wallis per First National; soggetto: dall'omonimo romanzo di W.R. Burnett; [...] del protagonista. La forza della sceneggiatura e l'immediatezza della regia di Mervyn LeRoy risiedono in parte nel loro minimalismo. Come notava il critico Jack Shadoian, la rapina al distributore di benzina all'inizio del film "è probabilmente la ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] strutturazione narrativa che incastra costantemente passato e futuro, creano una fluida connessione tra privato e pubblico, minimalismo del quotidiano e trasformazioni sociali, racchiudendo i personaggi (la generazione che ha vissuto le illusioni del ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] estetica pubblicitaria e del videoclip; Otario (1997) di Diego Arsuaga, noir ambientato nella Montevideo degli anni Quaranta; fino al minimalismo narrativo di Una forma de bailar (1997) di Álvaro Buela. A partire dal 2000 ha iniziato a farsi strada ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] che ha fatto del work in progress la sua cifra stilistica: dalla Scuola di New York, alla Pop Art, fino al minimalismo e all'arte concettuale, la poesia dei suoi ritratti d'artista è tutta incentrata sul gusto per il classico ed efficace reportage ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] − le indagini sugli elementi primi dell'arte, scarnificando i supporti, indagando sullo spazio e sui materiali, in un minimalismo concettuale alle soglie della percezione; e il versatile C. Rojas (n. 1933), che si orienta verso strutture primarie ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] in modo particolare della sopravvenuta precarietà dell'etica e del crollo rovinoso delle ideologie. Di qui, credo, il 'minimalismo impegnato' che caratterizza il recente, e attuale, cinema italiano: nel duplice senso, da un lato, che si tratta ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] , 1985, My beautiful laundrette ‒ Lavanderia a gettone, di Stephen Frears, fot. Oliver Stapleton), nel predominio del naturalismo-minimalismo c. e luci sono spesso sciatti, con dominanti azzurrine e tristi opacità (e intanto il recente uso dei ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] ' (che va da quella adatta a essere usata come sottofondo, chiamata muzak, a quella di sperimentazione), e del 'minimalismo' (autorevoli esponenti, attivi anche per il cinema, sono lo statunitense Philip Glass e l'inglese Michael Nyman). A sua ...
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minimalismo1
minimalismo1 s. m. [der. di minimo, coniato in contrapp. a massimalismo]. – Sinon. poco com. (e prob. originato da una traduzione imprecisa) di menscevismo.
minimalismo2
minimalismo2 s. m. [dall’ingl. minimalism, der. di minimal «minimo» (nel senso di «estremamente semplice»)]. – 1. Corrente artistica, lo stesso che minimal art. 2. Tendenza letteraria (in partic. della narrativa), fiorita negli...