Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] si sono voluti rintracciare i loro ascendenti in scrittori come E. Hemingway, R. Carver, A. Beatty, G. Paley, i minimalisti si distinguono per uno stile volutamente piano e uniforme, e per il frequente ricorso a temi autobiografici. Tra gli scrittori ...
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, Alexandre. – Pianista, direttore d’orchestra e compositore russo (n. Baku 1945). Formatosi al Conservatorio di Mosca, si affermò come pianista suonando musica d'avanguardia (in partic. Messiaen e Stockhausen) [...] l’Unione Sovietica. Stabilitosi in Svizzera, iniziò l'attività di compositore, dapprima vicino al minimalismo, in seguito elaborando un'estetica personale definita 'antropologia musicale', caratterizzata da reminescenze classiche, suggestioni ...
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Reich, Steve (propr. Stephen Michael). - Musicista statunitense (n. New York 1936) di famiglia ebrea. È considerato uno dei compositori di maggiore spicco del panorama musicale statunitense. La sua musica, [...] , è caratterizzata da un costante interesse per l'elemento ritmico, spesso continuo e ininterrotto. Fra i maggiori rappresentanti del minimalismo musicale, nel corso degli anni la sua ricerca si è aperta a uno sperimentalismo colto e in continua ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1936 - ivi 2003). Compì gli studi musicali in patria, dove imparò anche a suonare strumenti tradizionali giapponesi, e dal 1958 al 1961 a Berlino con B. Blacher. Rientrato [...] , 1970, primo brano moderno a essere eseguito dall'ensemble della corte imperiale). Negli anni Settanta I. si interessò inoltre al minimalismo e a ciò che egli definì la "tonalità debole". Tra le sue composizioni, molte delle quali sono concepite per ...
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Compositore statunitense (n. Worcester, Massachusetts, 1947). Dotato di un non comune eclettismo musicale, è anche apprezzato direttore d'orchestra e di istituzioni musicali. Nel 2002 ha ottenuto il Premio [...] musica contemporanea statunitense. Il suo stile compositivo ha sempre fatto ampio ricorso alle tecniche tipiche del minimalismo musicale, utilizzate tuttavia in contesti espressivi ed emotivi assai diversi. Nelle opere liriche composte a partire ...
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Compositore olandese (Utrecht 1939 - Weesp 2021). Figlio d’arte, studiò con il padre, l'organista e compositore Hendrick (1892-1981), proseguendo poi con K. van Baaren e infine con L. Berio a Milano e [...] nuove forme d'impegno politico, hanno dato impulso a una ricerca dai molteplici riferimenti, da Stravinskij a C. Ives al minimalismo statunitense. Si è anche ispirato alla pittura di P. Mondrian (De stijl, Lo stile, 1985), o alla poesia medievale in ...
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Compositore giapponese (n. Sendai 1947). Ha ricevuto la prima formazione nell'ambito della cultura tradizionale giapponese, approfondendo oltre alla musica e alla danza anche lo zen e il teatro nō, per [...] dalla Fondazione Rockefeller, S. si è affermato sulla scena internazionale, dove è considerato per lo più un esponente del minimalismo, sebbene egli muova dalle concezioni del tempo e dello spazio tipiche del pensiero giapponese più che da tecniche ...
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Sollima, Giovanni. – Violoncellista e compositore italiano (n. Palermo 1962). Dopo essersi diplomato in violoncello con G. Perriera e in composizione con il padre E. Sollima, ha cominciato una brillate [...] lo spinge ad esplorare nuove frontiere attraverso contaminazioni fra generi diversi come il rock, il jazz e il minimalismo anglosassone, avvalendosi anche dell'utilizzo di strumenti orientali, elettrici e di sua invenzione.La sua prima composizione ...
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Compositore e critico musicale britannico (n. Londra 1944). Diplomato alla Royal academy of music e al King's College di Londra, dopo un'esperienza di musica per il teatro con Il campiello di C. Goldoni [...] . Hampton (Carrington, 1995), N. Jordan (The end of the affair, 1999). La sua produzione concertistica si collega soprattutto al minimalismo musicale e comprende lavori per complessi da camera, vocali e corali, nonché le opere The man who mistook his ...
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Compositore giapponese (n. Kobe 1933 - m. 2022). Si è avvicinato alla musica occidentale in famiglia, compiendo i primi studi musicali a Tokyo per poi perfezionarsi alla Juillard School di New York, dove [...] per strumenti elettronici e tradizionali Life music (1964-66) e Appearance (1967); Piano media (1972) è legato al minimalismo. A partire dagli anni Ottanta hanno visto la luce brani per strumenti tradizionali giapponesi come Ogenraku (musica per koto ...
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minimalismo1
minimalismo1 s. m. [der. di minimo, coniato in contrapp. a massimalismo]. – Sinon. poco com. (e prob. originato da una traduzione imprecisa) di menscevismo.
minimalismo2
minimalismo2 s. m. [dall’ingl. minimalism, der. di minimal «minimo» (nel senso di «estremamente semplice»)]. – 1. Corrente artistica, lo stesso che minimal art. 2. Tendenza letteraria (in partic. della narrativa), fiorita negli...