reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] , i numeri naturali quando si assumano come "intersezione" e "unione" di due numeri il loro massimo comune divisore e, rispettiv., il minimocomunemultiplo (o anche viceversa); (b) nella geometria, i sottospazi di uno spazio vettoriale (incluso l ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] ; è un problema che ha impegnato i matematici sin dall'epoca greca (limitatamente a grandezze aritmetiche, quali il m. comune divisore e il minimocomunemultiplo) e che si è precisato ai tempi di I. Newton e G.W. Leibniz, con l'avvento dell'analisi ...
Leggi Tutto
minimalizzazione
minimalizzazióne [Der. di minimalizzare "rendere minimo", da minimale] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, procedimento mediante il quale, dato un predicato P, si perviene, mediante [...] il predicato P; per es., la funzione mcm(a,b), cioè il minimocomunemultiplo dei due numeri a, b, può essere individuata, per m., a partire dal valore minimo di x che soddisfi il predicato Pabx "x è multiplo sia di a che di b": cioè μPabx=mcm(a, b). ...
Leggi Tutto
semplificazione
semplificazióne [Der. del lat. simplificare "rendere semplice", comp. di simplex -icis "semplice" e del tema di facere "fare"] [ALG] Denomin. generica di procedimenti per ridurre in forma [...] algebrica, come, per es., la s. di una frazione (numerica o di polinomi) ottenuta dividendo numeratore e denominatore per uno stesso numero o una stessa espressione; se tale divisore comune è il minimocomunemultiplo si ha la s., o riduzione, ai ...
Leggi Tutto
minimomìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] comuni e non comuni, dei numeri dati, ciascuno preso con il massimo esponente. ◆ [ALG] M. comunemultiplo di polinomi: il polinomio di grado m. che sia multiplo al più uguali di f(x₀); x₀ è detto minimante per la f(x); si dice m. assoluto della ...
Leggi Tutto
multiplomùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura di una grandezza pari a un certo numero di volte [...] classe di grandezze. ◆ [ALG] M. secondo m di un numero n: numero che è uguale a m volte n. ◆ [ALG] Minimocomune m.: di numeri o di polinomi → minimo. ◆ [ALG] Punto m.: di una curva algebrica di equazione F(x, y)=0, è un punto di essa tale che tutte ...
Leggi Tutto
denominatore
denominatóre [s.m. Der. del lat. denominator -oris] [ALG] Nell'aritmetica, il numero (o l'espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare in quante parti uguali [...] va diviso il numeratore. ◆ [ALG] Minimocomune d.: il numero più piccolo che è multiplocomune dei d. di due o più frazioni. ◆ [MCC] Problema dei piccoli d.: v. perturbazioni in meccanica classica: IV 500 b. ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] Di solito sono costituite da un canale ad accesso multiplo, sul quale sono connesse le varie risorse disponibili. . Allo scopo di rendere minima la lunghezza delle linee d posizionate sullo stesso palo, nel punto comune a più celle, come mostrato in ...
Leggi Tutto
STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] metodo d'indagine, che è comune a esse pur traendo da ciascuna ) (che si può indicare con ?Eθt), può anche essere multiplo, o ridursi a una somma, secondo la natura del modello , a un massimo o a un minimo di ottimizzazione, ciò che attenua l' ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
multiplo
mùltiplo agg. e s. m. [dal lat. tardo multĭplus, der. di multus «molto»]. – 1. Di numero intero che contiene in sé esattamente più volte un intero minore. Per il minimo comune m. di due o più numeri, v. minimo, 1 a. In partic., in...