BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] quanto alle differenze intrinseche sopra indicate, non vi è la minima ragione per negare a priori che esse si siano realizzate in mondo circostante. E la carità di B. superò il limite della normale convivenza umana allorché egli si distese sul corpo ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] respinto perché straniero, perché superava di quattro anni il limite di età e per la difettosa impostazione pianistica; componimento di gettarlo alle fiamme. Queste note non hanno il minimo valor musicale, né ombra di colorito religioso!!» (ed. a ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] dell'idealismo", la riflessione del G. intorno al valore e al limite della scienza, "rea di essere solo la verità e non i Poemetti drammatici (ibid. 1905), le Rime della selva. Canzoniere minimo e semitragico (ibid. 1906), il saggio Per una fede (in ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] osservazione che in ambedue prevale la legge del minimo mezzo e giungendo così alla conclusione che non è ancora economia corporativa, la quale, secondo il F., "non si limita a ricercare un massimo di benessere o di utile per la società, ma persegue ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] o una ricerca formale sistematica che si fondassero su un minimo d'impostazione teorica.
D'altra parte, quella "Zerstreuung derWelt" che Goethe lamentava nel C. giovane fu sì il suo limite ma anche la condizione psicologica che lo portò a vivere un' ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] (compagnia Andò, Roma 1889), A chi riporterà... (comp. del Teatro Minimo di Martoglio, Roma 1910) e il più noto Vigilia d'armi, notazioni dialettali, cui è attribuito un tono comico-verista. Il limite del C., ma anche la sua forza, consiste nel saper ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] azione ad bellum e in bello deve essere limitata al minimo che garantisca una pace sicura e soddisfi i propri diritti: (1929), 9, pp. 869-882; G. Miglio, La controversia sui limiti del commercio neutrale fra G.M. L. e Ferdinando Galiani, Milano 1942; ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] con chi si sia, né da chi si sia ho ricevuto un minimo consiglio»; riconobbe tuttavia che Il principe selvaggio del 1695 era stato composto camuffati da altri poeti teatrali fino al limite dell’irriconoscibile, con ambientazioni traslate in luoghi ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] lunga eccedenti i 2.500 fiorini fissati, nel 1596, quale limite massimo. E una particolare concessione papale aveva autorizzata la vistosa bisogno d'affermarsi in qualche modo. E indice d'un minimo di prestigio suona la dedica al C. de Il Garbuglio ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] Castigliano, che aveva presentato la dimostrazione del teorema del minimo lavoro del generale L. F. Menabrea. Sia era riuscito a studiare due casi in cui i dati relativi al piano limite si riferivano parte agli spostamenti e parte alle forze; il C. ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...