CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] costruzione ideologica le limitate capacità di narratore. Un minimo di problematica politico-sociale è certamente presente nei della solidarietà nazionale, che ne doveva segnare il limite: per ottenere questo risultato bisognava spezzare il legame ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] la possibilità di comunicazione autonoma delle immagini. Un grave limite, nel caso dell'E., foriero di fantasiosi errori. suscettibile, perciò, d'una lettura un minimo influenzata dai Discorsi machiavelliani. Relativamente controriformistica, ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] atto di fede nelle sue capacità di superamento dei limiti storici che sinora ne avevano impedito in Italia la come arma di lotta all'interno del regime per assicurarsi un minimo di autonomia e per riportare il fascismo al suo originario carattere ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] immaginario nazionale condiviso.
Interpretò il mestiere con molto scrupolo, al limite della meticolosità; nel fare e nel raccontare la tv,
U. Eco, Fenomenologia di Mike B., in Id., Diario Minimo, Milano 1963, pp. 18-22; G. Lazzarini, Il ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] al congresso socialista di Roma, che approvò il programma minimo del partito, propugnò l'istituzione di un segretariato economico , nella sua "operosità inquieta" (Gramsci) e al limite persino eclettica, i dati peculiari e meno appariscenti del ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] che la maggioranza dei clero accettasse la bolla pontificia. Ma il limite dell'azione del B. fu proprio quello di non aver saputo partecipato, anzi non c'è mai in lui il minimo segno di comprensione verso le posizioni avversarie; particolarmente egli ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] costituirà ad un tempo un suo pregio ed un suo limite) allo studio dei fondamenti logici di due discipline matematiche propongono la loro notazione per il sistema vettoriale minimo in un articolo apparso nel 1909 sull'Enseignement mathématique ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] stima ex novo della superficie agraria, con tutti i limiti che i ben più radicali metodi introdotti col catasto di arrivare ad un incremento rapido delle entrate tributarie con il minimo di spesa (Vivanti).
La conduzione di questo importante affare ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] nome del nonno paterno del G. - venendo nel frattempo un minimo istruito coi primi rudimenti di grammatica e d'abaco o presso paesaggio da ispido e inameno in bellezza feconda. Bella, al limite, Brescia più per la campagna che la circonda che di ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] poetica. Così le parti narrative sono ridotte al minimo indispensabile, mentre acquistano piena autonomia e un ruolo immagini. Entro quest'ambito A. mostra anche il suo limite: solo una grande ricchezza spirituale ed una vivissima ispirazione ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...