Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] (curva AC) da tenori crescenti di carbonio fino a un valore minimo (1147 °C) che corrisponde all’eutettico (ledeburite), contenente il 4 di strutture intermedie fra le due strutture limite possibili e cioè l’austenitica (raffreddamento rapidissimo ...
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Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] s o in m3/s per le p. a grande capacità d’aspirazione (p. veloci). Il vuoto limite, o più propriamente la pressione residua, è il valore minimo della pressione che la p. è capace di produrre nel recipiente da vuotare. Alcune p. possono funzionare con ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] con la reclusione per un tempo non inferiore nel minimo a tre anni, se la denuncia si sia lt;ε. Una s. di funzioni {fn} definite sullo stesso insieme D tende alla funzione limite f se per ogni punto x di D la s. numerica {fn(x)} converge a ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] parla di ciclo limite; se il fluido è reale e la macchina è reale (le trasformazioni, al limite istantanee, avvengono in in cui si operi fra due volumi estremi, massimo VA e minimo VB, come accade nei motori alternativi a combustione interna, il ciclo ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] loro massimo comune divisore e, rispettivamente, il minimo comune multiplo (o anche viceversa). Stretti collegamenti estremo superiore. In tali r. si possono introdurre le nozioni di limite e di convergenza. R. complementato R. nel quale esistono due ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] ferromagnetica, al di sotto della quale l’energia libera ha due minimi simmetrici per p diverso da zero, è data da Tc=k/J che la distribuzione di probabilità per le variabili pL esista nel limite in cui L tende all’infinito; essa deve soddisfare l’ ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] soggetto: in questi termini, la c. contributiva funge da limite al potere discrezionale del legislatore. Da tale impostazione non ci alla sopravvivenza, escludendo da imposizione il cosiddetto minimo vitale. Il requisito della certezza della c. ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] 3). Si calcola che ognuna di queste strutture sia composta da un minimo di 500 a un massimo di 10.000 neuroni. Una colonna costituisce una giungendo a una ipotesi stimolante, anche se al limite dell'azzardo. Secondo Penrose, le funzioni espletate dai ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] deve tendere a diminuire oppure ad approssimarsi a un minimo. Ne segue un'importante generalizzazione: le reazioni che una reazione "marcapasso" può non essere più quella che limita la velocità di un processo; per es. la reazione fosfofruttocinasica ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] è il volume cranico, inferiore a 650 cc, cioè a quel limite convenzionale oltre il quale si entra nel dominio del genere Homo. Ma poste a confronto le rispettive medie. E la dimensione minima dei campioni dev'essere tanto maggiore quanto più ampia è ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...