Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] aree territoriali.
A questo proposito si può toccare il limite di Milano da cui sono partito, cioè una dinamica bombardamenti della Seconda guerra mondiale (1943), che ridussero al minimo la capacità produttiva causando gravi danni anche a monumenti ...
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urbanizzazione
Fabrizio Di Marco
La diffusione delle città
Mentre la parola urbanesimo indica la concentrazione della popolazione negli insediamenti urbani, urbanizzazione designa il processo di formazione [...] di estremo degrado fisico e sociale, con situazioni al limite della vivibilità: basta pensare alle bidonvilles africane o la popolazione statunitense, concentrata in uno spazio ampio ma minimo rispetto alle dimensioni di quella nazione.
Alla fine del ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] velocità di progetto da tenere in rettifilo e in orizzontale, e quella massima dalla quale dipende il minimo raggio delle curve planimetriche; queste due velocità-limite sono fissate in base all’entità del traffico che si prevede sul tratto di s. in ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] , garages, uffici, ecc.; si è cercato di ridurre al minimo le strade mentre numerosi sono i giardini-cortile per pedoni nei della normale esperienza umana e spesso si riducono a veri casi limite.
I contributi più recenti di T.S. Eliot al teatro ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] già precedentemente manifestatasi, ad usare materiali ad elevato limite elastico ed elevato carico di sicurezza. Le Ferrovie 16 e 17 mostrano le linee del taglio massimo e minimo per una trave liberamente appoggiata soggetta ad un carico ripartito ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] l'astrolabio sferico, la cui sfera di riferimento è ridotta al minimo essenziale, e il globo celeste, dotato quanto meno di un letteratura in lingua latina sulla caccia con i cani, essa si limita a un solo testo della metà del XIII sec., relativo alla ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] connessione lineare di tre ‛punti nello spazio' costituisce il minimo nucleo di un'armatura. Ma questa armatura costituirà soltanto di mantenere la probabilità di raggiungimento dello stato limite considerato entro il valore prescelto, in funzione ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] realizzare i blocchi direttamente nella cava, riducendo al minimo il lavoro sul cantiere. Questa tipologia è generalmente diffusa spazio doppio. E mentre per l'architrave i 5 m erano il limite, per l'arco i 10 m erano solo una tappa: intervenendo ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] è il culto, non essere cinto da muri, e in tal caso il limite del temenos manca. Per divinità di cui il culto è riservato a un gruppo greco, dove può essere carico di senso anche un minimo particolare). L'emergere di un valore decorativo (tale può ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] , che probabilmente occupava un posto situato oggi al limite della zona urbana di Foggia; sappiamo infatti che di ritenere Federico II l'architetto dell'edificio non ha il minimo fondamento. Nel suo aspetto attuale, Castel del Monte si presenta ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...