Rosanna ViscaLa lingua dell’economia in Italia. Caratteri, storia, evoluzioneRoma, Banca d’Italia, 2023 La lingua dell’economia ha certamente un alto tasso tecnico e tuttavia veicola un settore che ha [...] possa conciliare la necessaria peculiarità tecnica, garanzia dell’autorevolezza scientifica e della inequivocabilità dei termini e un livello minimo di chiarezza e comprensibilità dovuto ai cittadini è tema dibattuto non solo in Italia, ma a livello ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] non è riconosciuta in modo ufficiale, al contrario di ciò che accade in altri Paesi europei, nonostante sia parlata come minimo da 110.000 persone, di cui almeno 70.000 con cittadinanza italiana, in gran parte eredi di coloro che sono arrivati ...
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«Alle 15 Cdc per selezione materiale DigComp»: secco, laconico, inserito in mail o in messaggio. Un paratesto d’azienda, codificato, uno dei numerosissimi punti che in rapidità annunciano il da farsi di [...] così dire, – e separiamo immediatamente la pula dal grano: chi parla non desidera una anarchia documentaria, vade retro, quanto un minimo snellimento di carte digitali e fisiche più voluminose che utili – ma da almeno un decennio il prezzo inizia a ...
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Apriamo con questo numero della rubrica una sezione dedicata all’onomastica letteraria, ovvero ai nomi dei personaggi, dei luoghi, delle insegne che compaiono nelle opere letterarie, analizzando l’uso, [...] romanziere luinese, per i nomi di alberghi, pensioni, osterie, ristoranti e bar.Ci sono autori che nominano ogni personaggio anche minimo, non appena lo citano; altri che preferiscono l’anonimato o si accontentano del solo nome o del solo cognome; o ...
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Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] . Tipico il suo uso di una dialettica che si direbbe socratica o da arti marziali, capace di stendere l’avversario col minimo sforzo sfruttandone il peso. Così ad esempio, a chi pretende di leggere l’intera letteratura in base a teorie marxiste o ...
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È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] ’interno di molte sedi e documenti istituzionali: nel Rapporto sullo sviluppo umano dell’UNESCO (1992), che indica come «traguardo minimo» per uscire dall’analfabetismo «la capacità di scrittura e lettura non di qualche parola, ma di testi, sia pure ...
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Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] .L’autore definisce il suo atteggiamento laico, cioè portato a valutare i fatti con attenzione e competenza riducendo al minimo le prese di posizione aprioristiche. Un esempio è la riflessione sull’uso di anglicismi anche in testi e discorsi ...
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Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] XXXIX). Le analisi di Pier Luigi FerroNessuno più del novecentista Pier Luigi Ferro ha saputo scandagliare in ogni minimo aspetto l’opera del poligrafo lombardo dedicandogli analisi preziosissime sul piano ermeneutico oltre che documentario, non solo ...
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È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] in romanesco: uno di questi, infatti, riguarda il più classico turpiloquio coprolalico (/lammerda/). Senza dare cenno di minimo imbarazzo mentre sottolineava il raddoppio della consonante, raccontò di come proprio quest’esempio lo confortò sul fatto ...
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Non di rado il principio dell’economia linguistica formulato da André Martinet, in virtù del quale la comunicazione tende a esprimere il necessario mediante il minimo sforzo possibile, evitando la ridondanza, [...] confligge con le esigenze inclusive nell’àmbito del genere: è questo il caso della formula di saluto «Buongiorno a tutte e (a) tutti» (o «Buongiorno a tutti e [a] tutte»), ormai impiegata nell’oralità ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.
Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei fattori limitanti (➔limitante).
Matematica
M....
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, la cosa, la parte, la quantità...