Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] mantenuti attraverso una più equa distribuzione del lavoro disponibile e l’assicurazione per tutti di un livello minimo di sostegno finanziario, riducendo così la pressione sulla crescita.
I metodi diretti, basati sulla regolamentazione, e quelli ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] ), anche a criteri di efficacia (raggiungimento dell'obiettivo di ridurre l'ammontare della criminalità) e di efficienza (minimo costo possibile). Quali sono allora le sanzioni che ottimizzano la massima efficacia, efficienza e giustizia (intesa come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] beni pubblici».
Dopo aver affermato che la premessa dei fatti economici sia «non egoismo od altruismo», ma il «supremo principio del minimo mezzo» (p. 48), De Viti De Marco mette in evidenza da un lato la particolare natura dei beni pubblici che dà ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] dispense, al sostenere i capi degli Ordini religiosi» (p. 342). Riteneva conforme a una sana amministrazione il ridurre al minimo i debiti contratti, attirando i capitali dall’estero alla ricerca di interessi più miti. Secondo lui era più conveniente ...
Leggi Tutto
Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] è la banca a erogare il finanziamento, ma gli operatori del mercato. Il ricorso a questa forma comporta un rischio minimo per i possessori del titolo, perché la valutazione della qualità del debitore non riguarda più l'emittente ma il trattario: ciò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] . Per lui la «funzione economica della società» consiste nell’integrare
la deficiente opera dell’uomo, perché la legge del minimo mezzo si attui nella produzione, nella circolazione e nel consumo de’ beni [...]. Ove al pieno avverarsi della legge ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] riflessioni sociologiche: le azioni logiche rappresentano solo una minima parte delle azioni umane. Gli uomini, però, hanno sottotipi […] profondamente ripugnante a chi sia fornito di quel minimo di istinto storico (p. 97).
Con Vailati l’oggetto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] , in cui una massa monetaria grande a piacere può essere detenuta senza che il tasso di interesse, già al suo livello minimo, reagisca (alla luce delle esperienze dell’ultimo decennio del Novecento si può pensare alla situazione in cui si è trovata l ...
Leggi Tutto
Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] (v. McKean, 1958, p. 63).
In altre circostanze è possibile fornire un'indicazione assai utile: si può cioè calcolare il minimo valore monetario (non il valore complessivo, che per ipotesi non è stimabile) da attribuire a un particolare beneficio, nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di approcci sperimentali, di valutazioni empiriche e di aspetti procedurali e amministrativi. E tutto ciò al fine di ridurre al minimo il gap conoscitivo che è endemico alla formazione del bilancio pubblico.
In sintesi, egli adottò un metodo misto di ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.