Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] , a seconda dei valori politici che s'intendono soddisfare, il massimo raggiungimento di una finalità compatibile con il livello minimo accettabile di soddisfazione dell'altra. Il problema di valore che Marx pone (anche se non lo riconosce come tale ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] le cooperative che intendessero usufruire di qualsiasi agevolazione. Il decreto legge, infine, fissava a 9 il numero minimo dei soci richiesto per la costituzione della società, e definiva i requisiti mutualistici necessari per usufruire dei benefici ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ma rivestì un grande valore simbolico anche in Europa. Il programma del 1918 a favore della generalizzazione del minimo vitale e della gestione democratica e decentrata delle industrie nazionalizzate, finanziata con una forte leva fiscale, fu rivisto ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] Stato
Secondo l'interpretazione corrente del ruolo dello Stato nella rivoluzione industriale inglese, un intervento ridotto al minimo e la politica del laissez-faire crearono le condizioni favorevoli per il mutamento economico. La tradizione liberale ...
Leggi Tutto
Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] . Dall'altro, le associazioni di interessi collettivi possono valutare meglio degli imprenditori individuali quale sia il minimo di ridistribuzione mediato politicamente in grado di mantenere la legittimità del sistema sociale nel suo complesso.
In ...
Leggi Tutto
Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] a un nanosecondo) e dalla agitazione termica (nessun corpo materiale è veramente fermo al disotto di una certa dimensione minima).
L'attuale tecnologia è ancora molto lontana dall'aver esaurito l'intera gamma di quel che è fisicamente possibile e ...
Leggi Tutto
Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] la disoccupazione di lunga durata, cioè superiore a un anno. Fra i paesi dell'Unione Europea essa riguarda negli anni novanta da un minimo di oltre il 40% a un massimo di oltre il 75% del totale dei disoccupati. Il massimo si registra in Italia, ma ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.