Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] di una coppia di particelle, come si vede nella fig. 7A, appare come una coppa, ovvero una curva con un minimo a un determinato istante. Ma può anche accadere che due particelle si annichilino a vicenda: nello spazio-tempo tridimensionale la ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] delle sue righe e delle sue colonne; c) numero delle iterazioni di una certa operazione: o. di un elemento x di un gruppo G è il minimo intero m tale che xm sia l’elemento neutro di G; se ciò non accade per nessun valore di m si dice che l’o. di x ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] quando si assumano come intersezione e unione di 2 numeri il loro massimo comune divisore e, rispettivamente, il minimo comune multiplo (o anche viceversa). Stretti collegamenti intercorrono fra la nozione di r. e quella di insieme parzialmente ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] , g. parlamentare formato da deputati o senatori di diversi partiti, che non sono riusciti a raggiungere il numero minimo richiesto per costituirsi in g. autonomo.
Psicologia
Con le locuzioni analisi, psicoterapia, terapia di g. si intendono metodi ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] in un campo finito). Si dirà in tal caso che un numero a è r. primitiva di un numero primo p quando p–1 è il minimo esponente x per il quale sia: ax≡1 (mod p). Gauss ha dimostrato che un numero primo ammette sempre r. primitive, indicando al tempo ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] estesa a tutti gli utenti di una regione o di una nazione viene limitata dall’opportunità pratica di contenere al minimo il numero delle cifre costituenti il numero telefonico sia per ragioni mnemoniche, sia per ragioni di semplicità di impianti ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] punti in cui le due rette sono tagliate dalla loro unica perpendicolare comune; quest’ultima prende perciò il nome di retta di minima distanza tra le due rette date. Più in generale si chiama distanza di due figure (insiemi di punti) E, F l’estremo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] e di preordine permettono di introdurre le nozioni di applicazione crescente, elemento massimale ed elemento minimale, massimo e minimo, maggiorante e minorante, estremo superiore e inferiore, insieme filtrante e reticolo. Il concetto di insieme ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] prima di lui. Tale teoria inoltre consentiva di operare con gli integrali, le derivate e i limiti con un minimo di semplici e naturali restrizioni. I decenni successivi furono testimoni della crescita straordinaria di tale settore, delle applicazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] misura degli spazi e dei corpi mediante la sola vista è possibile solo per le distanze comprese tra un massimo e un minimo del campo visivo.
Ma cosa sono i «corpi intergiacenti disposti in modo continuo e ordinato»? Tali corpi sono cose già note all ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.