ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] allegro-adagio-allegro;l'inizio e la chiusa degli allegri sono formati dai tutti,il numero dei soli,alternantisi con quelli, va da un minimo di uno ad un massimo di tre.
L'Op. III,edita a Venezia nel 1701 e dedicata a Ferdinando III di Toscana, è ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] non risulta esplicitamente stabilita dal Breve dell'arte degli orafi senesi datato 1361, anche se vi si parla di un titolo minimo per l'argento e di un saggiatore incaricato di verificarlo nei lavori degli orafi.
La prima notizia riguardante G. è ...
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CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] e particolarmente ad Otranto, servendosi del magnetometro unifilare di Elliot e dell'inclinometro di Dover, e, notando che il minimo di declinazione in Italia era sulla linea che congiunge Otranto con Santa Maria di Leuca (cfr. Valori assoluti della ...
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GHISLENI, Pietro
Milo Julini
Nacque a Bergamo, da Giovanni Battista e da Angiolina Bailo, il 20 febbr. 1878. Conseguita a Milano la laurea in zooiatria nel 1900, nello stesso anno si avviò alla carriera [...] altri animali, anche esotici. Le sue vedute sulla tecnica operatoria, come per esempio la necessità di ridurre al minimo i tempi dell'intervento e quindi della somministrazione di anestetici onde favorire la più rapida ripresa possibile del paziente ...
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GORDIGIANI, Eduardo
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 18 genn. 1866 dal pittore Michele e da Gabriella Coujère. Terminati gli studi classici al collegio Domengé nel 1880, intraprese, per volere della [...] del G. venne allestita nel 1915 a Firenze; ma né questa né le successive ospitate a Livorno e Milano destarono il minimo interesse da parte della critica e del pubblico. Solo a partire dalla mostra fiorentina alla galleria di via Ricasoli, nel 1937 ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] somma di i., guidati ciascuno nel loro agire dalla naturale disposizione a realizzare la massima soddisfazione o a sopportare il minimo sforzo; basta quindi indagare l’agire del singolo per dedurre le leggi economiche e basta lasciare libero l’i. di ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] sua rappresentazione piana: in generale, sono massime nelle parti periferiche e minime in quelle centrali della carta; si cerca di ridurle al minimo con l’adozione di rappresentazioni cartografiche modificate (➔ carta).
Geologia
Modificazione di ...
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Uomo politico italiano (n. Firenze 1975). Laureatosi in giurisprudenza presso l’università di Firenze e attivo in politica sin dagli anni del liceo, nel 2003 è stato nominato segretario provinciale della [...] centrosinistra, coalizione che ha ottenuto circa il 22% dei voti. Il PD si è attestato intorno al 19%, raggiungendo il minimo storico e R. ha rassegnato le dimissioni da Segretario. Alle elezioni dello stesso anno è stato eletto in Senato. Nel 2019 ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] a occuparsi, dal 1900, della Federazione delle camere del lavoro; al congresso socialista di Roma, che approvò il programma minimo del partito, propugnò l'istituzione di un segretariato economico da collocare in un centro industriale del Nord "per ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] avvenimenti, ai quali lo stesso B. aveva appassionatamente partecipato, anzi non c'è mai in lui il minimo segno di comprensione verso le posizioni avversarie; particolarmente egli si accanisce contro i maggiori esponenti giansenisti e specialmente ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.