CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] R. Deputaz. di st. patria per le prov. modenesi e parmensi, VI(1872), pp. 248-53, 257, 270-72; G. D'Adda, L'arte del minio del ducato di Milano dal sec. XII al XVI, in Arch. stor. lomb., XII(1885), p. 543; A. Venturi, L'arte a Ferrara nel periodo di ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] alcalinità della calce e si alterano facilmente. Sono questi il bianco di piombo (biacca), l'orpimento, il cinabro, il minio, l'azzurrite e il lapislazzuli. Nel 'buon fresco' tali pigmenti erano sostituiti da altri meglio compatibili o dati a tempera ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] di S. Matteo, a cura di G. Algeri, Genova 1976, p. 9).
Il soggiorno veneto ed il contatto con artisti come Tiziano Minio a Padova, nonché l'influsso della plastica pastosità del Montorsoli rendono in queste opere lo stile del C. più ampio e opulento ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Giovanni Battista Pighi, Antonio Viscardi, Spongano ed Eugenio Garin). Billanovich vinse (insieme con Alessandro Perosa e Lorenzo Minio-Paluello) e fu così chiamato alla Cattolica, dove avrebbe insegnato fino al termine della carriera (1955-88).
Il ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] diffuse). Un altro giallo era dato dall'orpimento (ἀρσενικόν, auripigmentum), che è sesquisolfuro d'arsenico e si trovava in natura nelle miniere d'oro e d'argento dell'Asia Minore; specie della Siria; un altro ancora da una varietà di chrysocolla.
3 ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] fratello, il pittore Stefano, portarono in C. dal viaggio in Cilicia uno dei più grandi evangeliari (Erevan, Matenadaran, 7651), miniato da Sarkis Pidzak, che riprende un tetravangelo bizantino del sec. 12° (Firenze, Laur., Plut. 6.23).Nel sec. 15 ...
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ROSSI, Pietro Maria
Marco Gentile
– Nacque a Berceto (Parma) il 25 marzo 1413, unico figlio maschio legittimo di Pietro e di Giovanna Cavalcabò.
Dal matrimonio con Antonia di Guido Torelli ebbe (ma [...] Economia e società nel Parmense dal Tre al Quattrocento, Parma 1992, pp. 1-42; G.Z. Zanichelli, I conti e il minio: codici miniati dei Rossi 1325-1482, Parma 1996; M. Pellegri, Un feudatario sotto l’insegna del leone rampante. Pier Maria Rossi, 1413 ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] ad essa collegabili: A.M. Lupus, Dissertatio Chronologica, paleographica, Ecclesiastica in Veteri Graeca Inscriptione, Minio Conscripta Severae Martyris Epitaphium Referenti, Panormi 1734; D. Sestini, Lettere scritte dalla Sicilia (Firenze 1779 ...
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nome (nomo)
Domenico Consoli
Francesco Del Punta
In tre luoghi ha esplicito riferimento alla parte del discorso detta anche " sostantivo ": E questo ‛ adorna ' è verbo e non nome (Cv IV XXV 11); ‛ Diligite [...] faciat, ut patet per Philosophum in Antepraedicamentis (Quaestio 25), dove D. riecheggia l'inizio delle Categorie (transl. Boethii, ediz. L. Minio-Paluello, pp. 5, 1, 2. Cfr. però anche la formula tomista nel commento al Peri hermeneias I IX 116(8 ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] A. Moroni, Padova 1939, pp. 40. 72 (doc. XVIII); Id., Notizie sulla vita e la famiglia dello scultore T. Aspetti detto Minio, in Arte veneta, VII (1953), pp. 119-22 (anche per Pompeo); C. Gasparotto, S. Maria del Carmine di Padova, Padova 1955 ...
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minio1
mìnio1 agg. [dal nome dei Minî, antica popolazione della Beozia (v. minieo)]. – Ceramica m., denominazione di un tipo di ceramica rinvenuta in diverse parti della Grecia e caratteristica del VI strato di Troia, di colore nero grigiastro...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...