Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] , Gradenigo, Grimani, Gritti, Lando, Lippomano, Longo, Malipiero, Martinengo (stessa posizione degli Avogadro), Miani, Minio, Mocenigo, Moro, Muazzo, Pasqualigo, Priuli, Querini, Ruzzini, Salamon, Savorgnan (nobili friulani, uguale posizione ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , si riposa, da G. commissionato. E protetto da G. il pittore Timoteo Viti; utilizzato da G. lo scultore Tiziano Aspetti detto Minio. Merito precipuo di G. è avere costretto Michelangelo a ultimare la tomba monumentale di Giulio II, sia pure con la ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] neomineralizzazioni superficiali caratteristiche, con composti ossidati di colore giallo-arancio, rosato e bruno quali il litargirio, il minio e la plattnerite, di colore bianco o ialino (cerussite e anglesite, cotunnite e fosgenite). Il ferro e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] oro in tempi di guerre e di stragi […]. L'avidità umana cercava l'argento; fu soddisfatta di aver scoperto, intanto, il minio, ed escogitò un uso di questa terra rossa. Ahimè, fertilità dei nostri ingegni, in quanti modi abbiamo accresciuto il prezzo ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] che non lo danneggia se - come sottolinea a suo proposito nella relazione fatta in giugno al rientro da Roma l'oratore veneto Marco Minio -, ancorché da un bel pezzo "fuori corte", il G. "ha buon nome", gode di credito al punto che "si tiene", lo si ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Plato Latinus, a cura di R. Klibansky, I, London 1940; id., Phaedo interprete Henrico Aristippo, a cura di L. Minio-Paluello, ivi, II, London 1950; id., Parmenides usque ad finem primae hypothesis nec non Procli Commentarium in Parmenidem pars ultima ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] . 17; Par. XV, v. 134; XXV, vv. 8-9), la chiesa di Badia (Par. XV, v. 98; XVI, vv. 127-130), quella di S. Miniato e le scalee di Rubaconte (Purg. XII, vv. 101-102), cui si aggiungono citazioni dalle Rime (LXXV-LXXVI): lo spedale di Pinti, il castello ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] che non presentano alcuna differenza rispetto a quelli degli ultimi strati di T. VI. Caratteristica di T. VII a insieme alla ceramica minia è anche una ceramica scura (Tan Ware) che già aveva fatto la sua comparsa in T. VI e che a volte presenta ...
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Aristotele (Aristotile, dalla forma latina medievale Aristotiles)
Maria C. De Matteis**
Filosofo greco (Stagira 384-383 a. C. - Calcide 322 a.C.); compì i suoi primi studi di filosofia all'Accademia [...] de l'humanisme européen au moyen-âge, Parigi 1953, 84-93; É. Gilson, D. et la philosophie, Parigi 19532; L. Minio Paluello, Aristoteles latinus, Pars posterior, Cambridge 1955, 772-799; F. Van Steenberghen, Aristotle in the West (The origins of latin ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] .
Per completare il quadro dell'attività professionale del D. va citata la cura dell'edizione delle Opere di Giulio Camillo Del-minio; del Sommario di tutte le scienze di Domenico Delfino; del Libro di natura d'amore di Mario Equicola; delle Sei ...
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minio1
mìnio1 agg. [dal nome dei Minî, antica popolazione della Beozia (v. minieo)]. – Ceramica m., denominazione di un tipo di ceramica rinvenuta in diverse parti della Grecia e caratteristica del VI strato di Troia, di colore nero grigiastro...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...