Nacque in Milano il 22 dicembre 1824. Fece gli studî di matematiche nell'università di Pavia, dove ebbe a maestro Antonio Bordoni, e si laureò nel 1843. Partecipò alle Cinque giornate di Milano. Un suo [...] . Ebbe importanti incarichi dai varî ministeri, anche dopo la caduta del partito di destra, del quale divideva i principî; prestò opera attivissima nella commissione delbilancio; diresse la celebre inchiesta ferroviaria del 1878, dalla quale uscì un ...
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In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] in vigore il 1° sett. 2000. Questo riserva al ministero competente la definizione degli obiettivi generali e specifici dell'apprendimento e sperimentazione, in parte anche di gestione delbilancio e dei beni. Nell'ambito dell'autonomia didattica ...
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Uomo politico inglese, nato a Whittingehame, Prestonkirk (Scozia), il 25 luglio 1848. Fu educato secondo la tradizione della classe dirigente britannica al collegio di Eton e all'università di Cambridge. [...] Irlanda per la carica di primo Lord del Tesoro. Durante il quarto ministerodel Gladstone il B. diresse l'opposizione ad accettare il programma economico del Chamberlain, mentre proseguiva la lotta contro il bilancio presentato da Lloyd George. ...
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Vacque a Verona il 5 aprile 1857, morì a Gratz nel 1893. Era il secondo figlio del principe Alessandro di Hesse-Darmstadt, morto nel 1886, che, in qualità di generale russo, fece le campagne del Caucaso [...] dimise, ma l'opposizione non riuscì a formare un nuovo ministero e il principe fu obbligato a sciogliere la camera (24 soltanto dell'elaborazione delbilancio, e che il 6 settembre 1883 chiese ed ottenne la restaurazione del regime costituzionale. ...
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Uomo politico francese, nato a Carpentras (Valchiusa) il 18 giugno 1884. Professore agrégé di storia, fu, per la prima volta, eletto deputato per il suo dipartimento al suo ritorno dalla guerra, il 16 [...] Ma pochi giorni dopo, un progetto di risanamento delbilancio determinò la sua caduta, essendosi la maggior tre gabinetti A. Sarraut e C. Chautemps e, caduto il secondo ministero Chautemps, formò (30 gennaio 1934) il nuovo gabinetto, dimessosi il ...
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Tredicesimo presidente della Repubblica francese, nato ad Aurillac in Alvernia il 22 marzo 1857. Fattosi conoscere come giornalista, fu eletto nel 1888 deputato del dipartimento dell'Aisne: si schierò [...] ebbe il portafoglio delle Finanze nel ministero Bourgeois; alla fine del 1896 fu nominato governatore generale dell' seggio nella Camera francese. Fu nominato presidente della Commissione delbilancio e, nelle aspre lotte politiche di quel tempo, ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Maur-des-Fossés il 5 giugno 1852, morto a Issy-les-Molineaux il 21 maggio 191. A ventisette anni era già uno dei più noti agenti di cambio della borsa di Parigi, ciò [...] un posto notevole alla Camera, dove combatté l'azione politica delministero Méline, dichiarandosi partigiano dell'imposta progressiva e globale sulla rendita. Fu pure relatore delbilancio nelle poste, dei telegrafi, della guerra (1902), infine ...
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Uomo politico francese, nato il 23 luglio 1889 a Basillac (Dordogna). Laureatosi in diritto, uditore presso il Consiglio di stato nel 1913, prese parte valorosamente alla guerra mondiale; eletto deputato [...] Painlevé (novembre 1925) ebbe il Ministero, appositamente creato, delbilancio; nel secondo effimero ministero Herriot (luglio 1926), il Ministero delle pensioni. Successivamente ministro del Commercio nel brevissimo ministero Chautemps dal 21 al 25 ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo saūdiano, regno, App. I, p. 141; II, i, p. 226; III, i, p. 119; arabia saudita, App. IV, i, p. 144; V, i, p. 189)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La [...] ridurre il deficit di bilancio, e anche il debito estero è sceso di un terzo del totale.
Nel 1996 la bilancia degli scambi con l'estero la creazione di un Ministero per gli Affari islamici per ridurre l'influenza del Consiglio supremo degli ulama. ...
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Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale nei varî gabinetti De Gasperi dal maggio 1947 al gennaio 1950, nel settimo gabinetto De Gasperi (luglio 1951) fu ministro dell'Agricoltura e foreste, promovendo [...] del presidente del Consiglio Pella, fu incaricato di formare il nuovo governo, ma a favore del nuovo ministero, del referendum, la progressiva attuazione dell'ordinamento regionale, il controllo del parlamento sulle attività statali extra-bilancio ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...