Scialoja, Antonio
Economistae uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] carica di ministro delleFinanze. Eletto deputato nella VII (1860) e VIII (1861) legislatura, segretario generale del ministerodell’Agricoltura, industria e commercio (marzo-giugno 1861) e segretario generale del ministerodelleFinanze (giugno 1861 ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economiaè un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] De Marco, A., La pressione tributaria dell'imposta e del prestito, in "Giornale degli economisti", 1893, VI, pp. 216-231.
De Viti De Marco, A., Contributo alla teoria del prestito pubblico, in Saggi di economiaefinanza, Roma 1898 (ora in Il debito ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] delle banconote in moneta metallica), accentuò la responsabilità dell’organo di vigilanza, il ministerodell’Agricoltura, industria e commercio (Maic). Fu proprio il ministero ricostruzione della serie storica, «Questioni di economiaefinanza», 31 ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] dello Stato nell'economia prese in prevalenza le forme dello stimolo indiretto edella pianificazione, sotto la direzione dell'attivissimo Ministero del Commercio Internazionale edell 1901 (tr. it.: La scienza dellefinanze, Torino 1891).
Weber, F., ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] 'agosto 1923, fu chiamato da Mussolini a reggere il ministerodell'Economia Nazionale. Quando, nel 1924, la sua famiglia si rapidamente al risanamento delleFinanzee, di conseguenza, al miglioramento della situazione economica generale" (Piscitelli, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] La pressione tributaria dell'imposta e del prestito. Riunì questi articoli in un volume, Saggi di economiaefinanza (Roma 1898), della Direzione centrale di statistica del ministerodell'Agricoltura, Industria e Commercio; curò gli atti dell ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] a Roma, dove fu assunto al ministerodelleFinanze. Esperto di questioni fiscali e amministrative, collaborò anche con il dei ceti dirigenti dell’economiaedella politica era sovente negativo, si reggeva sull’idea che l’economia italiana avesse ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] cavallo degli anni Sessanta e Settanta e lo scoppio della crisi petrolifera che stremarono le finanzedelle aziende, avviò in Banca della politica monetaria assecondando la nascente azione del ministero del Bilancio edella Programmazione economica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] suo ministero (Agricoltura, Commercio e Marina), che «col progredire della civiltà crescono i bisogni e col crescere dei bisogni aumentano le spese», e, per chiarire che l’aumento dipende dalla crescita complessiva della società edell’economiae non ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] delle società commerciali, presso il ministerodelleFinanze, fornendo così esempio di quell'osmosi fra Parlamento e nella più recente letteratura sulle vicende dell'economiae del dibattito istituzionale postunitario, ma si è trattato per lo più di ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...