Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] relatore della commissione di finanzee segretario generale con i ministri Guiccioli eministerodella Pubblica Istruzione, assegnato, per la Società di economia politica, da una commissione formata da Minghetti, Scialoja, Messedaglia e Protonotari e ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] continue migliorie nel sistema di irrigazione e nelle colture, valorizzò sensibilmente il proprio capitale fondiario. Totalmente assente egli rimase invece dall'incipiente sviluppo dell'economia capitalistica piemontese, a cui parteciparono invece ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] il titolo di consigliere onorario di Stato eFinanze; ma, presto, si trasferì a Roma, rinnovando la tradizionale alternanza di interessi e funzioni pubbliche romane e fiorentine tipica ormai della sua famiglia. Il 15 maggio 1818, con un breve di Pio ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] gravosa alle finanzedello Stato, migliorandone i patti contrattuali e realizzando, alla fine, una economia di oltre far parte del governo, ma rifiutò, dichiarando che fare un ministero coi Depretis significava dare "un colpo fatale al partito". Morto ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] nelle Legazioni, decise di reagire con le armi e conferì alla congregazione Economica, istituita ad hoc, il compito di trovare i mezzi per finanziare la costituzione di un esercito. Sin dalle prime sedute della congregazione (giugno-luglio 1708) l'I ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] delleFinanzee dal 1947 al 1953 partecipò a tutti i governi De Gasperi, assumendo un ruolo di protagonista della politica economicae la nomina di Salvatore Aldisio alla guida del ministerodell’Agricoltura provocò l’ennesimo conflitto che portò alle ...
Leggi Tutto
CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] dellefinanzee alle questioni fiscali e doganali. Nel marzo 1878 preparò una Petizione al Parlamento in difesa dell'economia con i gruppi clericali comaschi.
Il ministero Giolitti cessò il 14 marzo 1914, e gli subentrò il 21 marzo un gabinetto ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] die della "bonifica agraria", cioè della riforma agraria.
Per effetto dell'alleanza fra la Destra di A. Salandra e di Sonnino e la Sinistra del presidente del Consiglio A. Depretis, il M. divenne segretario generale del ministerodelleFinanze nel ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] della flotta inglese operante nel Mediterraneo secondo i trattati del marzo 1808 e del maggio 1809, ed essendo state conseguentemente occupate le maggiori fortezze da nuovi stanziamenti militari inglesi, crebbero gli aggravi economiciedelleFinanze, ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] competenze del ministerodell'Agricoltura, Industria e Commercio e di prospettare l'opportunità di numerose innovazioni tecniche e di riforme relative all'amministrazione dei personale.
Il pareggio dei bilancio e il rafforzamento dellefinanze erano ...
Leggi Tutto
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...