Uomo politico tedesco (Friburgo in Brisgovia 1879 - ivi 1956). Militante dell'ala sinistra del Centro cattolico, venne eletto due volte al Reichstag (1914; 1920); fu cancelliere (1921-22), mandato durante [...] Centro cattolico, per il quale fu deputato al Reichstag (1914). Membro dell'Assemblea nazionale di Weimar, nel 1920 fu nuovamente eletto al Reichstag e resse il ministerodelleFinanze. Il 19 maggio 1921 divenne cancelliere alla testa di un gabinetto ...
Leggi Tutto
Uomo politico giapponese (n. nella pref. di Hiroshima 1899 - m. Tokyo 1965); laureato in legge nella univ. di Kyoto, funzionario del ministerodelleFinanze (1925-36), nel dopoguerra aderì al partito liberaldemocratico [...] ed entrò nella vita politica; ministro delleFinanze (1949-52; 1956-57), del Commercio Estero e Industria (1952-53; 1959-60), senza portafoglio (1958-59), dal 1960 al nov. 1964 fu presidente del partito liberaldemocratico e primo ministro, fautore di ...
Leggi Tutto
Uomo politico ungherese (Mór 1848 - Budapest 1921). Funzionario al ministerodelleFinanze (1870), deputato al parlamento (1887), come ministro delleFinanze (1889-92) e presidente del Consiglio (1892-94) [...] . Di nuovo presidente del Consiglio negli anni 1906-10 e 1917-18, si dimise poco prima della rivoluzione del 23 ott. 1918. Fu considerato il massimo rappresentante della politica liberale magiara, nonché esperto finanziario di fama internazionale. ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico polacco (Zaleszczyki 1846 - Vienna 1923), dal 1871 al 1892 prof. di economia nazionale nell'univ. di Leopoli (1878-79, anche rettore). Fu dal 1883 al 1918, tranne pochi anni, [...] notevole del mondo finanziario di Vienna e tenne varie volte (1895-97, 1909-11, 1912-15) il ministerodelleFinanze. Dopo la restaurazione della Polonia, il B. resse lo stesso dicastero nel gabinetto Paderewski (1919). Di un certo interesse le sue ...
Leggi Tutto
Diplomatico piemontese (Torino 1784 - ivi 1855); iniziò la carriera nella legazione sarda di Berlino (1814-17) e di Parigi (1818-20). Ministro plenipotenziario a Parigi (1820-21) e a Vienna (1821-34), [...] gli fu quindi (1834) affidato dal re Carlo Alberto il ministerodelleFinanze, poi (1835-41) quello dell'Interno. Senatore (1848), negoziò con l'Austria la pace di Milano (6 ag. 1849) e fu ambasciatore a Parigi (1849-50). Ritiratosi (1850) a vita ...
Leggi Tutto
Erudito (Cagliari 1822 - Roma 1895); impiegato all'archivio di stato di Cagliari, poi funzionario al ministerodelleFinanze, è autore di pregevoli studî su Colombo e Varthema, ma l'opera sua più notevole [...] sono gli Studî biografici e bibliografici sulla storia della geografia in Italia (2 voll., 1882-84), completa rielaborazione di una precedente Bibliografia dei viaggiatori italiani ordinata cronologicamente ed illustrata (1874). Importanti i suoi ...
Leggi Tutto
Finanziere e uomo politico francese (Saint-Denis 1756 - Parigi 1841). Dal 1799 al 1814 resse il ministerodelleFinanze, contribuendo a riorganizzare l'amministrazione finanziaria. Creato duca di Gaeta [...] nel 1809, fu membro della camera dei Pari durante i Cento giorni e deputato alla Restaurazione; dal 1820 al 1834 governatore della Banca di Francia. Opere principali: Notice historique sur les finances de la France (1818) e Mémoires (3 voll., 1826-34 ...
Leggi Tutto
Uomo politico bulgaro (n. 1859 - m. Sofia 1937); la sua lunga vita politica iniziò nel 1885. Presidente della Sobranje e più volte ministro, il suo orientamento favorevole alla Germania fu determinante [...] nel decidere l'intervento della Bulgaria al fianco degli Imperi centrali (1915). Responsabile del ministerodelleFinanze (1913-18) nel gabinetto Radoslavov, dopo il crollo bulgaro fu condannato all'ergastolo. Graziato (1929) con V. Radoslavov, visse ...
Leggi Tutto
Patriota (Oricola dei Marsi 1793 - Atene 1855). Affiliato alla Carboneria, arrestato nel 1821 per i suoi contatti con i carbonari del Regno di Napoli, deputato nel 1848, dopo la fuga di Pio IX a Gaeta [...] tenne la prefettura di polizia e poi il ministerodelleFinanze. Fu infine membro dell'ultimo triumvirato della Repubblica romana con A. Saliceti e A. Calandrelli. Ha lasciato L'Italia possibile (post. 1857). ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico italiano (Alba 1830 - Torino 1916). Fu redattore dalla fondazione (1854), e poi direttore, del Diritto; direttore della Monarchia nazionale (1862), di ispirazione rattazziana; [...] deputato al parlamento per più legislature; sottosegretario al ministerodelleFinanze (1878-79, 1885); senatore del Regno (dal 1900). ...
Leggi Tutto
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...