BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] estera ed ecclesiastica del conte di Cavour che, come ministro delleFinanze, aveva appoggiato un progetto di legge per una imposta così a un tempo "la responsabilità del ministero sul punto dolente delle richieste non soddisfatte" e "mostrando che ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] che aveva sancito, dichiarandola irrevocabile, la rimozione dal ministero sacerdotale di Anastasio Bibliotecario, già prete cardinale del titolo dei rapporti della sua Chiesa con regni degli Anglosassoni, come nella storia dellefinanze pontifice. ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] Stato; poi dal Savoia, che gli offrì il portafoglio delleFinanze nel suo gabinetto. Declinò questa seconda offerta, fors' presupposti politici per un'inversione di tendenza e che il ministero - come scriveva in quei giorni Metternich - si trovava ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] . C. Alvisi e ad un funzionario del Tesoro, il Biagini (che ne aveva stesa la relazione), dal Crispi, nel cui ministero G. Giolitti deteneva il portafoglio delleFinanze.
Il documento, che metteva in evidenza i gravi illeciti compiuti dalla direzione ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] al ministero (U. Ricci, P. Jannaccone, M. Pantaleoni, ecc.).
Tre i punti fondamentali della politica destefaniana addensare ombre spesse e pesanti sulla politica economica del ministro delleFinanze e del Tesoro. Così, quando nella primavera del 1925 ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] erano congedati l'Orry, già ministro delleFinanze, Melchiorre Macanaz, procuratore fiscale, il Verona 1890; Id., Il ministero in Spagna e il processo del card. G. A., Torino 1897; Id., Per la storia del card. G. A. e della sua opera di ministro, in ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] , a consegnare in mani più gradite agli Americani la direzione della politica economica: pertanto, con la motivazione della necessita di unificare i ministeri del Tesoro e delleFinanze, il comunista Scoccimarro dovette lasciare la guida di quest ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] . tornò in Piemonte e, scomparso Cavour che in aprile lo aveva nominato segretario generale delleFinanze, entrò nel primo ministero Ricasoli col portafoglio della Agricoltura. Per volontà del re, suo compito precipuo fu quello di preparare l'avvento ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] richiesta la sua mediazione presso il ministro dellefinanze Sung Tzeweri del governo nazionalista cinese allora Regno d'Italia per l'anno 1937, Roma 1937, pp. 293 s.; Ministero degli Affari Esteri, I documenti diplom. italiani, s. 7, 1922-1935, ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] stato, e aggregato alla sezione delleFinanze. Passò poi all'amministrazione dei Ponti e delle Strade come uditore di seconda di controllo. Sciolto quel comitato per contrasti sorti col ministero Casati, l'A., amareggiato e deluso dopo il crollo ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...