ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministridegliinfermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] la Santa Sede Francisco de Castro, fratello del viceré di Napoli, si prodigarono tenacemente, ma invano, a favore degli accusati, rinunciando ai tentativi soltanto quando si seppe che essi, sottoposti a tortura, avevano reso una piena confessione.L ...
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ALDEGA, Giovanni
Alberto Pironti
Compositore ed organista, nato a Roma il 26 febbr. 1815. Allievo di G. Baini, F. Grazioli, F. Cenciarelli ed altri, fu nominato socio organista dell'Accademia di Santa [...] in occasione del solenne funerale celebrato il dì 28 maggio 1862 nella Chiesa parr. di S. M. Maddalena de' CC. RR. Ministridegliinfermi [s.n.t.]; A. De Angelis, Domenico Mustafà, la Cappella Sistina e la Società Musicale Romana,Bologna 1926, pp. 16 ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] salutari... Intra quem [i. e. Specum] corpore allocatus, ministrato candelae lumine, cum tremore incoepi opusculum" (ed. Allodi, p mantenimento dei monaci, degli ospiti, degliinfermi e alle spese per le riparazioni degli edifici. Tali provvedimenti ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] (Schede Vesme, 1963, p. 332), ed il carteggio tra i ministri sabaudi dell'Estero, Gorzegno e Ossorio, e l'ambasciatore a Roma, S. Luca, vol. 62, f. 5v, 31v [I. Collino visitatore degliInfermi], 48, 50v).
Nel 1767 i C. partirono da Roma. Nel viaggio ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] questo è distinto a sua volta nel corpo "mistico",che comprende i suoi ministri, il clero; e nel corpo "universale del popolo cristiano". In esso degli altri, specie attraverso le sue Lettere. Ma non limitatamente alla salute delle anime: gli infermi ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] al ministero degli Affari Esteri, sostenuto dal Gioberti, da pochi giorni presidente del Consiglio dei ministri. Dopo Novara del diritto dell'assistenza pubblica, rivolta all'infanzia, agli infermi, agli anziani, ai disoccupati. L'istruzione, che è ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] del F. proseguiva con l'assunzione degli ordini minori nel 1812 e, due cui aveva assistito gli infermi sostituendosi agli stessi presuli allora a Napoli (dove intanto il fratello Pietro era diventato ministro delle Finanze) e poi, nell'agosto '48, a ...
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LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] in Eritrea, ma anche questa iniziativa, malgrado l'appoggio del ministrodegli Esteri P.S. Mancini, non riuscì a imporsi stabilmente.
L e l'assistenza agli infermi. I primi luoghi di destinazione dei bigi furono l'ospedale degli Incurabili di Napoli e ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Il modo di consolar gli infermi et condannati alla morte; il 1549 aveva raccomandato ai ministri imperiali. Continuò a 479 n. 110.
Relazione di Mantova dell'anno 1540, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2 ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] di collasso finanziario (i "ministri sudano e s'affaticano", rimarca fora stato anzi suscitar morti che guarir infermi". E al D. - che, , Il doge L. Donà…, Padova 1959, pp. 246 s.; Dispacci degli amb. al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 59 s., 102 s ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
serva
sèrva s. f. [lat. serva: v. servo]. – 1. Femminile di servo, di cui ha gli stessi sign.; disusato per indicare la «donna di servizio» (sostituito successivamente da domestica o lavoratrice domestica, governante, collaboratrice familiare...