CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] richiamava il progetto di riforma del ministrodelle finanze L. Wollemborg, frutto di dellacultura italiana di fine Ottocento e, con particolare assiduità, della Riforma (cfr. Sul libro del Graziadei, in Rivista popolare, IV [1898-99], pp. 348-51; ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] promosse la cooperativa "Libro popolare", esperienza militante, dopo di dell'Africa". La politica estera cubana, dopo alcune incertezze, soprattutto ad opera del ministro maggiori centri di ricerca della storiografia e dellacultura socialista.
Fonti e ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] dell'istruzione secondaria "di cultura" o classica. Egli riconobbe il valore formativo, degli studi classici e ai sostenitori di una scuola moderna, nella quale allo studio dell'antichità (delle lingue, delle letterature, della storia dei popoli ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] al problema sociale, a quelli dell'edilizia popolare, dell'urbanistica e della tutela del patrimonio artistico e favore delle porte di S. Zeno, battaglia che ancora conduceva nell'aprile del 1926, quando Pietro Fedele, ministrodella Pubblica ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] alle responsabilità dello Stato e collocato in una cornice nazionale e popolare. Al a P. Fedele, ministrodella Pubblica Istruzione, un grandioso volta dai tradizionali orientamenti di molta parte dellacultura democratica meridionale. Questo del C. fu ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] popolare, XII [1875], 23, pp. 353 s.) in concomitanza con il congresso degli scienziati, fu acquistata dal ministrodella Torino 1961, pp. 711 s. (ill.); A. Armenio, Corso di cultura stor. ed artistica siciliana, Agrigento 1962, p. 124; S. Bottari, L ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] custode generale); sebbene abbia collaborato alla Cultura, e con C. De Lollis sia popolare alle elezioni politiche del maggio 1921, ebbe a subire la violenza delle lettere di B. Croce, allora ministrodella Pubblica Istruzione, a Giovanni Castellano, ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] è il sostegno dato dal C. al progresso dellacultura. Egli, infatti, che nel frattempo era divenuto membro della Società per Nstruzione elementare e popolare, socio e redattore della Société encyclopédique e del Recueil encyclopédique belge, fuuno ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] 'istruzione ed educazione gratuita del popolo; aderendo a varie associazioni, B. entrò, come ministrodella Pubblica Istruzione, nel terzo , Appunti per la storia dellacultura in Italia nella seconda metà dei sec. XIX, la cultura piemontese: D. B., ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] del 3 brumaio, era divenuto ministro degli Interni, lo assecondava nella della capitale, il favore accordato alla cultura, alle arti e alle scienze, il fasto della , guadagnandosi così i favori della massa popolare; aveva già saputo destreggiarsi ...
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liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...
killerare
v. tr. Assassinare; in senso figurato, privare della ragion d’essere, svuotare di significato e di valore. ◆ [Leo] Valiani fu totalmente d’accordo sull’ineluttabilità. Ma non di quella di Piazzale Loreto, di cui continua ad avere...