CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] un lungo dibattito e malgrado l'opposizione dei ministri dei Lavori pubblici e delleFinanze.
Tra i primi attivisti dell'associazionismo cattolico, fondata a Bologna nel 1867 la Società della Gioventù cattolica italiana, ne fu nominato presidente; si ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] Repubblica dell'Ossola, dove assunse la responsabilità della gestione dellefinanze. Durante la ritirata dell' ricoprì alcun incarico), terminò la propria esperienza governativa come ministrodell'Industria e del commercio nel governo Pella, tra l' ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] De Viti De Marco, con una tesi in scienza dellefinanze e diritto finanziario dalla quale egli trarrà una breve qualche mese senza alcun incarico, fino a quando il ministro Federzoni non ne favoriva la destinazione alla prefettura di Torino ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] in questo-tempo nell'anuninistrazione spagnola del. commercio e dellefinanze e che tra il 1752 e il 1755 fosse tra un intrigante, a quella francese come un fedele agente del ministro caduto in disgrazia e ne ottenne infine l'esonero. Invano ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] lire per occupare l'ufficio di presidente e generale delleFinanze, pur accollandone 23.625 a Maurizio Filippone, al 486; G. Prato, Le ambizioni commerciali e marittime di un ministro piemontese del secolo XVIII, in Miscellanea di studi storici in ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] e contro la quale Cavour si scagliava ritenendola assurda. Il ministro era invece del tutto favorevole alla creazione di un dock nel ; e si trovò al centro di una grave crisi dellafinanza locale in seguito all'imposizione del "canone gabellario" ( ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...]
La sua attività fu quella di un solerte esecutore, incaricato soprattutto di preparare memorie per il ministro degli Esteri francese per presentare le condizioni gravissime dellefinanze toscane: e cioè l'enormità del debito pubblico, la diminuzione ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] difesa dei valori liberali. Interessante fu anche l'interrogazione che rivolse il 5 maggio 1925 ai ministridelleFinanze e dell'Economia nazionale sulla conformità o meno del nuovo regolamento sulle borse rispetto al testo unico del 1924 ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] del gabinetto Boselli. Ministro dapprima senza portafoglio (18-22 giugno), appena il ministero dell'Agricoltura Industria e Lavori pubblici (14 marzo-21 maggio 1920) e di quello delleFinanze (21 maggio-15 giugno 1920).
Rieletto nel 1919 (XXV ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] una attenzione ininterrotta ai temi dell'organizzazione dello Stato, dellafinanza, del commercio.
Esordì alla Camera governo, ed in particolare il ministro P. Paleocapa, circa le convenzioni per la costruzione delle ferrovie Torino-Susa e Torino- ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...