LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] intere, in Rend. del Circolo matematico di Palermo, XXXI [1917], pp. 318-340) fu dedicato a dimostrare una congettura di H. Minkowski che tenne, poi, per decenni impegnati alcuni tra i migliori esperti di teoria dei numeri, fino a una sua completa ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] clinica padovana e fu tra i primi in Italia ad interessarsi al pensiero fenomenologico esistenziale che trovava in E. Minkowski, L. Binswanger, E. Straus, J. P. Sartre, ecc. la proposta di un'interpretazione e applicazione pratico-teorica al campo ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di Serret, Carl Gustav Axel Harnack, Charles Hermite e Felice Casorati. Accolta con favore, esercitò notevole influenza.
Hermann Minkowski nell’articolo sui concetti di lunghezza, area e volume (1901) vi prese lo spunto per abbandonare l’impostazione ...
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TEDONE, Orazio
Paola Magrone
– Nacque a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il 10 maggio 1870 da Giuseppe e da Elisabetta Barili.
Spiccò come studente molto brillante fin dalle scuole medie e cominciò [...] , quindi adottò questo modello diversi anni prima rispetto a tutti i ricercatori che ne avrebbero fatto uso, da Hermann Minkowski in poi. Tedone generalizzò un’idea precedente di Volterra, riguardo alla propagazione delle onde cilindriche, per cui lo ...
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MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] stati carenziali (A proposito dell’osservazione di una crisi di mieloaplasia eritroblastica nel decorso della malattia di Minkowski-Chauffard, in Minerva medica, XLVII [1956], pp. 215-220; Anemia emolitica acquisita idiopatica complicata da crisi di ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] operate da C. Bernard nel 1854 mediante puntura del pavimento del quarto ventricolo, soltanto nel 1889J. Mering e O. Minkowski riuscirono a provocare il diabete negli animali da esperimento con l'ablazione del pancreas, e si dovette giungere al 1922 ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] l'importanza della teoria di A. Einstein, tanto che già nel 1909 tradusse sul Nuovo Cimento il lavoro di H. Minkowski sullo spazio-tempo e nel 1922 pubblicò a Milano un libretto divulgativo dal titolo La teoria della relatività. Volgarizzazione e ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] l'estirpazione del pancreas, esperimenti che sono del 1890, cioè appena un anno dopo quelli classici di J. von Mering e O. Minkowski); v'è l'acuta percezione dei problemi maturi ma non ancora risolti (come la difesa dell'opinione che è una secrezione ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] tale forma morbosa come una entità a se, da inquadrare nella grande famiglia degli itteri emolitici tipo Minkowski-Chauffard (congeniti) o Hayem-Widal (acquisiti), guaribile esclusivamente con l'asportazione della milza, ossia dell'organo più ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] . Contribuì alla diffusione di autori allora sconosciuti in Italia e che sarebbero diventati punti di riferimento: da Eugene Minkowski a Paul Ricoeur, fino a Ronald Laing. Scrisse varie prefazioni, e in un periodo nel quale si stava affermando ...
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spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...