Scultore (Gand 1866 - Laethem-Saint-Martin 1941). Interrotti gli studî di architettura all'accademia di Gand, dal 1885 si dedicò alla scultura. Ammiratore di A. Rodin, che conobbe a Parigi nel 1890, maturò tuttavia la sua personalità in contatto con i poeti simbolisti dei quali illustrò anche le opere (Serres Chaudes di M. Maeterlinck, 1880; Villages illusoires di É. Verhaeren, 1894). A Bruxelles dal ...
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Poeta tedesco (n. forse Strasburgo 1160 circa - m. 1210 circa). Visse alla corte di Vienna, dove conobbe Walter von der Vogelweide, sul quale ebbe grande influenza. Primo maestro della lirica cortese, [...] cultore della hohe Minne si segnalò per perfezione stilistica e per profondità di sentimenti, anche se rispetto a von der Vogelweide si caratterizzò per una maggiore monodicità, tendendo sempre verso l'idilliaco e il nostalgico, con cedimenti anche ...
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Poeta medievale tedesco (n. 1170 circa - m. Würzburg 1230 circa). W. toccò tutti i motivi della lirica del tempo: trattò con accento dolcissimo la lirica d'amore nei toni della hohe e della niedere Minne, [...] ma anche nei toni popolareschi e realistici dell'avventura amorosa (come in Under der linden e Nemt frouwe disen kranz, liriche fra le più giustamente celebrate della letteratura tedesca d'ogni tempo); ...
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Poeta tedesco (1150-1190 circa); di nobile famiglia del Palatinato, seguì Federico Barbarossa in Italia, forse in Provenza e alla crociata (morì in Asia Minore). Fu tra i primi Minnesinger a risentire [...] l'influsso provenzale, da cui trasse incentivo allo sviluppo tecnico della forma del Lied e all'approfondimento psicologico della natura della Minne, l'amore cortese. ...
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Poetessa mistica fiamminga (fine sec. 12º - inizio 13º); visse, sembra, in uno di quei gruppi di feminae religiosae che hanno preceduto i veri e proprî beghinaggi. Negli scritti in prosa e in versi (Strophische [...] mistica sentita come ascesa verso Cristo fino alla completa assimilazione a lui, in esaltazione e slancio verso l'amore (Minne) divino. La lirica di H., sebbene risulti talvolta oscura e riveli l'influsso della lirica amorosa cortese, ne fa ...
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Poeta tedesco (secc. 12º-13º), di nobile famiglia; dapprima "ministeriale" di Federico Barbarossa, fu poi alla corte del margravio Dietrich di Meissen. In un documento, verosimilmente nel 1217, è detto [...] per esprimere, in forme raffinate e volta a volta aggraziate e intense, una forte tensione psicologica e religiosa. Lahohe Minne e la connessa gerarchia sociale rappresentano un valore indiscusso in cui l'amore terreno e quello celeste (con accenti ...
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Scrittrice italiana (n. Palermo 1956). Laureata in medicina presso l’università di Roma “La Sapienza”, specializzata in ginecologia ed ostetricia, ha conseguito un dottorato di ricerca in perinatologia. [...] " di Roma per il monologo teatrale Adele. Nel 2015 ha vinto il premio Baccante. Tra i libri pubblicati: Il conto delle minne (2009), Manna e miele, ferro e fuoco (2011), Panza e prisenza (2013), La miscela segreta di casa Olivares (2014), A Santiago ...
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Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] , l'originalità e la grandezza di Ince, Griffith e Abel Gance" (Pichois, 1984, p. XVI). Nel 1916 fu realizzato il film Minne, tratto dal suo romanzo L'ingénue libertine e diretto da Jacques de Baroncelli, di cui fu protagonista Musidora, stella del ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] possono aggiungersi quella dovuta allo scultore Prini, figura allora di spicco nell'ambiente romano, e quelle più blande derivate da G. Minne e G. Kolbe. Negli anni dal 1913 al 1916 - arco di tempo scandito dalle quattro edizioni della mostra della ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] donne dei ceti superiori, e solo la prima parte si presenta ancora come un trattato più sulla cortesia dominata dalla Minne che sulle virtù, che rispecchia le prime esperienze letterarie del C. ripudiate in seguito.
Questa prima parte è dedicata ai ...
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ius culturae loc. s.le m. Principio del diritto per cui gli stranieri minori acquisiscono la cittadinanza del Paese in cui sono nati e vivono, a patto che ne abbiano frequentato le scuole o vi abbiano compiuto percorsi formativi equivalenti...
eubiosia
eubiosìa s. f. Vita serena e tranquilla, nel rispetto della dignità del malato terminale. ◆ L’Ant si occupa di assistere a domicilio e gratuitamente i malati di tumore, fornendo aiuti specialistici e supporti psicologici. Il loro...