Minnesänger (o Minnesinger) Poeti lirici tedeschi del 12° e del 13° secolo. Il nome («cantori d’amore»), già in uso nel Medioevo, deriva dal fatto che essi, come i provenzali, trattarono quasi solo soggetti [...] Federico II, e infine declina trapassando nell’artificiosità e nel manierismo dei Meistersinger.
Tuttora discussi sono l’origine del Minnesang e i suoi rapporti con la lirica popolare, con la lirica latina dei clerici vagantes e con la poesia romanza ...
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Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] nome, ma è sufficiente per darne un quadro abbastanza preciso, che è quello di un poeta tardo ma non epigonale del Minnesang, meno legato dei precedenti alle convenzioni cortesi, aperto a un sano senso della vita, cantata in ritmi spesso veloci e con ...
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Poeta tedesco (n. 1200 ca. - m. 1276 ca.). Di nobile famiglia stiriana, ebbe parte notevole nelle vicende politiche della sua regione. Esponente del tardo Minnesang, compose (1255 ca.) il Frauendienst, [...] storia d'avventure intercalata da canzoni e lettere d'amore, considerata come la prima autobiografia romanzata tedesca; scrisse poi (1257 ca.) il Frauenbuch, piccolo poema didascalico che rispecchia la ...
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Poeta tedesco, quasi certamente di origine austriaca, attivo a partire dal 1150 circa. Non si hanno notizie sulla sua vita. Fu in ogni modo il più significativo fra i più antichi esponenti del Minnesang; [...] sotto il suo nome sono rimaste poesie monostrofiche di carattere popolaresco (fra esse famosa la canzone del falco, il Falkenlied), frutto di un felice tentativo di applicare all'ambiente cavalleresco ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] alla francese del Nord, al Minnesang, alle cantigas de amor galaico-portoghesi" (Contini, 1960, I, p. 45), soprattutto se intendiamo questa caratterizzazione, in senso positivo, come adesione in una lingua autoctona all'ecumene della lirica cortese ...
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Poeta tedesco (n. in Renania 1200 circa - m. prima del 1260), vissuto in Austria, probabilmente alla corte di Vienna, e quindi alla corte di Praga. Fu influenzato dall'arte di Walther von der Vogelweide, [...] non tanto però nella chiave lirica del Minnesang quanto in quella satirica della composizione politica. Accanto a un Leich di contenuto religioso sono noti di lui infatti numerosi Sprüche in cui è sostenuta l'idea imperiale in polemica con tesi della ...
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Poeta tedesco (fine sec. 13º), autore di una lunga serie di canzoni d'amore (Minnelieder). Il crudo naturalismo della maggior parte di esse vuole essere un'allegra parodia dell'idealismo del Frauendienst, [...] ovvero del culto della dama, e una derisione delle svenevolezze del Minnesang. ...
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Poeta tedesco (m. Zurigo prima del 1340). Visse a Zurigo e dintorni e, meno a lungo, in Austria. Godendo della protezione della famiglia patrizia dei Manesse, cui si deve la compilazione della più vasta [...] raccolta di Minnelieder, fu l'ultimo, manierato rappresentante del Minnesang. Il suo canzoniere, oltre a riprendere i modi da tempo superati della poesia cortese, accoglie anche voci provenienti dalla vita del popolo (scene di vendemmia e di ...
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Poeta tedesco (n. forse Landshut 1180 circa - m. 1240 circa). Si ignora la precisa località della nascita, ma era certamente bavarese; si sa inoltre che, appartenendo alla piccola nobiltà, visse dapprima [...] 1217-19, cui prese parte anche Leopoldo VI d'Austria. Esponente della tarda poesia cortese, evolve il Minnesang verso un'ironizzante contaminazione con elementi, anche grossolani, d'impronta goliardico-popolaresca; onde l'avversione che si procurò ...
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Scrittore svizzero (Greifensee 1698 - Zurigo 1783). Al ritorno da un viaggio in Francia e in Italia fondò (1720) la Gesellschaft der Mahlern, un circolo letterario del quale divennero organo i Discourse [...] Pallavicino) ed esaltando l'immaginazione poetica e la fantasia contro la fredda ragione. Per primo intravvide la grazia del Minnesang medievale, pubblicò la Kriemhildens Rache und die Klage (1757) e fece conoscere le favole di Ulric Boner (1759). Fu ...
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