Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] di Clitennestra; modelli di colonna da Micene e Delo). L'uso del c. a Creta è sicuro a partire dal Medio Minoico III, nel continente miceneo dal Tardo Elladico I. Non si può escludere che accanto a quella tradizionale siano state utilizzate anche ...
Leggi Tutto
Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] siano caratteristici per queste forme artistiche in Grecia.
b) Arte protogeometrica. - Sebbene dopo il crollo della civiltà minoico-micenea si siano conservati non solo ricordi storici e credenze religiose, ma anche alcuni accorgimenti tecnici, l ...
Leggi Tutto
CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] l'insegna di Artemide (nell'Irān achemènide Anāhitā), che riscattava così gli attributi della dea femminile pre-indoeuropea, la minoica πόντια θερῶν, la "signora delle fiere". E da Artemide sarebbe stata insegnata al centauro Chirone, che, a sua ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] ancora viva la tradizione della talassocrazia del re cretese Minosse, cioè del dominio del mare detenuto dai signori di Creta minoica. E senza tale dominio non sarebbero stati possibili né la signoria di Creta sull'Egeo attestata da altri dati, né ...
Leggi Tutto
La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] alterato.
Anche un'altra civiltà, tuttavia, cominciava a far sentire il proprio influsso sulla costa fenicia: quella egea o minoica. Il centro di diffusione di questa civiltà, attestata, fra l'altro, da numerosissimi avanzi ceramici, sembra che si ...
Leggi Tutto
SCAVO
Luigi PARPAGLIOLO
Guido CALZA
. La rimozione di grandi masse di terreno, necessaria spesso in molte opere d'ingegneria, richiede l'uso di speciali macchine escavatrici, per le quali v. escavatrici, [...] , U. Rellini, quelli di F. Halbherr e di L. Pernier nell'isola di Creta per la ricerca di monumenti e documenti della civiltà minoica, di A. Della Seta in Grecia; quelli della Sicilia e della Sardegna di P. Orsi e di A. Taramelli, nonché quelli di G ...
Leggi Tutto
GLAS ITEAS
P. Themelis
Collina a c.a 1200 m a N di Itea, nella Focide, sulla cui sommità è stata osservata la presenza di fondazioni di edifici in pietre non lavorate poste in opera a secco e sono stati [...] , nel loro insieme corrispondenti a quelli dell'insediamento del periodo II di Ialiso che, secondo il Furumark, dovrebbe ritenersi una colonia minoica e non micenea.
A una distanza di m 9,50 a E della casa, è, venuto alla luce un tratto di ...
Leggi Tutto
LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] vista meramente formale, sembrerebbero rientrarvi di diritto.
Antichità classica. - La lirica, come la musica greca, è di origine egea e minoica, e in Omero già si hanno cenni di canti lirici, peani in onore di Apollo, treni o lamentazioni funebri. E ...
Leggi Tutto
Ornamento, come dice il vocabolo, del braccio, e precisamente dell'omero, dell'avambraccio, del polso, ma anche della caviglia (periscelide).
Etnologia. - L'uso di braccialetti è molto diffuso nei popoli [...] 'epoca del ferro si hanno braccialetti dei varî metalli e di vetro. Il braccialetto in Grecia è conosciuto già nell'epoca minoica, ed è raffigurato nelle pitture murali del palazzo di Cnosso; poi nell'arte micenea. In Italia lo portarono sull'omero ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] esempio: (65,27 g × 360) = (11,75 g × 2000) = (9,4 g × 6500) = (7,83 g × 3000). In contrasto con le pratiche minoiche, per registrare le diverse partite di aridi e di liquidi e delle cose valutate a peso, la ragioneria dei palazzi micenei faceva uso ...
Leggi Tutto
minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...