Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (v. vol. VI, p. 566)
C. W. Shelmerdine
Dopo la pubblicazione del palazzo di Epano Englianòs, che comprende alcune ulteriori indagini nella città bassa, ricognizioni [...] IV, situata 145 m a NE del palazzo più tardo. La teoria di K. Kilian secondo cui un palazzo in stile minoico avrebbe occupato la sommità della collina non è sufficientemente provata dai dati in nostro possesso. Tracce di muri in pòros ben costruiti ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] , sia nelle forme sia nei contenuti, alla mitologia mediterranea preclassica, in cui gli spunti vengono tratti dalla mitografia minoica (riletta talvolta alla luce di M. Campigli) e, successivamente e con maggior peso, dall'arte nuragica.
Gli esiti ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] casi, se non in tutti, con un corsetto a maniche corte che era aperto davanti lasciando nudo il petto alla moda minoica. Le statue variano da circa metà della grandezza naturale a quasi la piena grandezza, e tutte sono state eseguite localmente con ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] scrittura su sigilli, di incerta decifrazione), l’Asia centrale dell’età del Bronzo, nonché l’Egeo in fase «minoica» (testi di incerta decifrazione). Altrettanto tipici i casi delle grandi civiltà dell’America precolombiana, o senza scrittura (quelle ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] interessanti come documento di cultura, non altrettanto per valore d’arte. Particolarmente notevole è invece la c. minoica, caratterizzata da una serie di vasi con decorazione pittorica policroma estremamente raffinata: essa ebbe un organico sviluppo ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] 'isola, sono deformati esattamente nella maniera caratteristica di certi cranî di Creta appartenenti probabilmente alla prima età minoica. Con la civiltà del ferro Cipro dovette ricevere il carattere ellenico che conserva ancora oggi. Una divisione ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] le parti delle vittime poste sull'altare. Un caso consimile, ma forse di origine diversa, è quello degli altari dell'epoca minoica a Creta, i quali terminano alle estremità superiori in forma di corna molto spiccate, detti dagli archeologi "corna di ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] trovano singolari riferimenti a quanto conosciamo da recenti ricerche a Creta, soprattutto, addirittura nella prima età medio-minoica.
Purtroppo le ripetute ricostruzioni dell'edificio, con strutture sempre più imponenti e quindi con l'esigenza di ...
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MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] che i Greci giunti in Grecia all'inizio del 2° millennio a.C. non hanno soltanto subito l'influenza artistica dei Minoici e imparato da loro l'arte della scrittura; hanno anche organizzato i loro regni secondo modelli risalenti all'alba della civiltà ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami [...] è divenuto il simbolo del dio. Questo processo in Grecia cominciò assai presto, a quanto pare fin dall'epoca minoica, giacché nelle rappresentazioni, da essa provenienti, si vede la divinità semplicemente assisa all'ombra di una pianta, ovvero in ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...