Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] Oriente, ma sul territorio stesso della Grecia classica, a Creta cioè forse fino dall'età prepalaziale, e attraverso tutta la civiltà minoica: tecnica che a Creta, come nel resto del Mediterraneo orientale, è stata in larga voga per i cortili fino ai ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] 2° millennio, nella zona dell’Egeo, si diffuse una scrittura mista, sillabica e ideografica: la lineare A, usata a Creta e in ambito minoico dal 1750 al 1450 a.C., tuttora indecifrata, e la lineare B, in uso a Cnosso e in larga parte della Grecia nei ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] , oltre all'unico modello fittile di c. a quattro ruote da Palaikastro, assegnabile al Medio Minoico, si trova un tipo di c. leggero da trasporto o da corsa, con la cassa certamente in legno, fornito di due ruote, a quattro o a sei raggi, e tirato ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] , che A. J. B. Wace e C. W. Blegen elaborarono per il materiale peloponnesiaco, sul modello della cronologia minoica dello Evans. L'isola, prima di dipendere da Atene, gravitava nell'area peloponnesiaca. Una prima frattura culturale dovette aversi ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] si lega la storia della g. si iniziano nel Primo Minoico Il (2a metà del III millennio) con rappresentazioni di profondità e la direzione del loro movimento.
I prodotti del Tardo Minoico, impoveriti, così come tutta l'arte di questa fase, cedono ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] . Le casematte nelle solide mura della fortezza di Tirinto e le thòloi delle grandi tombe sono coperte con finte vòlte (v. minoico-micenea, arte).
Nella tomba a thòlos di età tardo-micenea a Orchomenos di Boezia (v.), un ambiente è coperto a soffitto ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] anche di gusto continentale. Presentano molti vasi di foggia particolare come il rhytòn argenteo in forma di testa di toro, su modello minoico, o i rhytà con scene di battaglia e di assedio o quello in forma di cervo, su modelli orientali. Tra i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta di el-Amarna: politica e diplomazia
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’età di el-Amarna (metà del XIV sec. a.C.) rappresenta l’inizio [...] lingotti di rame, ma anche e soprattutto di ceramica di fattura cipriota; grandi quantità di ceramica di lusso micenea e minoica testimoniano i contatti con la Grecia e Creta; le decine di giare di uso comune del tipo cosiddetto “cananeo”, rinvenute ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] Biondi di Firenze a un’installazione, Il vaso e il polipo, ispirata alla raffigurazione del polipo sulla brocchetta minoica di Gurnià, costituita di sette pezzi ambivalenti: una complessa allegoria del dramma della conoscenza e delle sue polarità ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] L. Curtius, in Ephem. Arch., 1953-54, p. 230 55.
Bibl.: Il nome di D. s'incontra per la prima volta su una tavoletta fittile minoica, da Pilo. Non è tuttavia possibile affermare se il nome vi fu usato per un uomo o per un dio: M. Ventris-J. Chadwick ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...