Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] , tra cui i caratteristici idoli di marmo e i vasi a "padella". (v. cicladica, arte; cicladicu, vasi); sigilli di tipi minoico ed egizio erano in uso già nell'Elladico Antico (Asine, Haghìos Kosmas). I rapporti con l'Anatolia sono palesi, oltre che ...
Leggi Tutto
Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] corrente; nell'Egitto s'inizia al tempo delle prime dinastie; nel bacino dell'Egeo e in Grecia abbraccia tutto il periodo minoico o miceneo, cioè quei tempi "eroici" che i poemi omerici ci rievocano; per l'Italia esso si svolge in tempi assolutamente ...
Leggi Tutto
HAGHIOS NIKOLAOS
C. Davaras
Capoluogo della Creta orientale sul lato O del golfo di Mirabello, occupa il sito dell'antica Latò pros Kamara, o più semplicemente Kamara. Il nome potrebbe significare «Latò [...] gambe, e una minuscola testa su un collo estremamente lungo. I reperti comprendono inoltre alcuni dei più antichi sigilli minoici esistenti. Il museo possiede anche una bella collezione di vasi litici: due di essi sono forse i più pregevoli rinvenuti ...
Leggi Tutto
Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (v. vol. Il, p. 304)
H. U. Cain
Nell'ultimo ventennio accanto a numerose ricerche sulle lucerne antiche sono comparsi anche alcuni studi sui c.; tuttavia [...] oggi, nella letteratura archeologica, tutti gli oggetti in grado di sorreggere fiaccole, candele o lampade. Sin dall'epoca minoico-micenea in Grecia, Asia Minore, Cipro e Palestina venivano adoperate di solito lampade a olio ma non manca qualche ...
Leggi Tutto
ELEUTHERNA ('Ελευθέρα, Έλευθεραί, Έλευθερνα, Έλευθερναι, Eletherna)
P. Themelis
L'antica città cretese di E. si estende su una prominenza di forma allungata, alta 390 m, con la sommità pianeggiante e [...] sulle pendici orientali della collina, in località Katsivelos. Il nome della città nell'Età del Bronzo, vale a dire in epoca minoica, prima dell'avvento delle tribù doriche era, come sembra, Σάτρα ο (Σ)άτυρος (Steph. Byz., s.v.). Aveva un accesso al ...
Leggi Tutto
Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] annesse palestre e altri ambienti.
L’uso del bagno e la costruzione di appositi ambienti e attrezzature si ritrova già in età minoico-micenea, poi nella Grecia classica e in età ellenistica. Ma solo in età romana si diffuse l’uso dei bagni privati e ...
Leggi Tutto
Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] quantità minore di ossigeno, per renderla più costante e più lenta. Un secondo tipo di l. (diffusa soprattutto nel Medio Minoico III, particolarmente a Ceo nel periodo V di Haghia Irini) ha la forma di un piattello dal profilo troncoconico, con ampia ...
Leggi Tutto
Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] di Clitennestra; modelli di colonna da Micene e Delo). L'uso del c. a Creta è sicuro a partire dal Medio Minoico III, nel continente miceneo dal Tardo Elladico I. Non si può escludere che accanto a quella tradizionale siano state utilizzate anche ...
Leggi Tutto
LEVI, Teodoro
Luigi Rocchetti
(App. III, I, p. 987)
Archeologo italiano, morto a Roma il 3 luglio 1991. Direttore della Scuola archeologica italiana di Atene dal 1947 al 1977, oltre ad avere svolto [...] iniziò gli scavi a Iaso in Caria, ove rinvenne notevoli tracce minoico-micenee, frutto di rapporti, da lui sempre sospettati, fra le sono stati pubblicati nei poderosi 4 volumi Festòs e la civiltà minoica, parte i, 1976, cui fanno seguito nel 1988 i ...
Leggi Tutto
GRAPPA (dal germ. krappa; fr. grappe; sp. grapa; ted. Krampe; ingl. clamp)
Luigi Crema
È così detta ogni spranghetta di metallo (per solito di ferro) ripiegata agli estremi, che serve a collegare conci [...] adoperarono nei muri e non nelle vòlte, e non ricorsero che a tasselli di legno foggiati a coda di rondine. L'architettura minoico-micenea usò, come l'egiziana, il legno e inoltre collegò ai muri le lastre decorative mediante grappe di bronzo, a quel ...
Leggi Tutto
minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...