MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] 620 a. C. La figura è rigidamente verticale, con i piedi uniti; indossa soltanto una specie di perizoma, di tradizione minoico-cretese; tiene ambedue le braccia sollevate quasi a sorreggere sopra la testa il capretto, che è poggiato sulle sue spalle ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] immigrata dalla Grecia prima del 1000; fatto questo che potrà essere confermato solo da trovamenti, in M., di ceramica del tipo Tardo-Minoico III C (= T M III c). Ammesso un fondamento reale al mito di Mopsos, questo ci fornirebbe anche la notizia di ...
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MYRTOS
Red.
Località sulla sommità di un colle nella costa meridionale di Creta, ad O di Hierapetra. Vi sono stati condotti scavi dalla Scuola Archeologica Britannica di Atene, insieme alla Università [...] e ceramica tipo Vasilikì a fiamma in color rosso, arancione, giallo, e altri tipi di Vasilikì.
Il luogo distrutto alla fine del Minoico Antico II, intorno al 2200 a. C., era stato occupato intorno al 2400 a. C. Si sono trovati, oltre alla ceramica ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] in Egitto:
O. Masson - A. Bernard, Les inscriptions grecques d'Abou-Simbel, in REG, 70 (1957), pp. 1-46; L. Banti, s.v. Minoico-micenea, arte, in EAA, V, 1963, p. 84; D. von Bothmer, A New Kleitias Fragment from Egypt, in AntK, 24 (1981), pp. 66-67 ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] tecnologica determinata dalla fine dei palazzi (v. minoico-micenea, arte), ha sottratto per molto tempo questi di aree scoperte, quale si praticava fin dall'età minoica, il tessellato rappresenta una diretta ed esplicita imitazione della pittura ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] ), ove sono stati rinvenuti resti di abitati risalenti a un tardo Neolitico o Subneolitico di stadio pretroiano terminanti circa al 2700 a. C. (Minoico Antico I e II e Cicladico Antico I e II) e poi, con una grossa lacuna, del Medio Cicladico I e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta di el-Amarna: politica e diplomazia
Elena Devecchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’età di el-Amarna (metà del XIV sec. a.C.) rappresenta l’inizio [...] lingotti di rame, ma anche e soprattutto di ceramica di fattura cipriota; grandi quantità di ceramica di lusso micenea e minoica testimoniano i contatti con la Grecia e Creta; le decine di giare di uso comune del tipo cosiddetto “cananeo”, rinvenute ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] sicuro e analogo è rappresentato dai rivestimenti parietali di lastre di gesso alabastrino, di fregi di kýanos nei palazzi minoico-micenei, senza peraltro che vi sia un qualche rapporto con l'incrostazione del mondo greco-romano.
Plinio (Nat. hist ...
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ASHMOLEAN MUSEUM
U. D. Harden
Le collezioni archeologiche dell'Università di Oxford, riunite sin dal 1894 nell'attuale A. M. (costruito tra il 1841 e il 1894 su disegno del Cockerell, e ampliato poi [...] nella Mesopotamia meridionale, al-Mina, Sueida e Tell Ac̣ana presso Antiochia, Tell Brak e Deve Hüyük in Siria. La collezione minoico-cretese, che fuori della Grecia non ha rivali, è in massima parte dovuta all'opera di Sir Arthur Evans, e comprende ...
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STRATIGRAFIA
Piero LEONARDI
Giovanni PATRONI
. La stratigrafia è quel ramo delle discipline geologiche che studia i materiali costituenti la crosta terrestre nell'ordine della loro successione cronologica.
Nozioni [...] Evans da 1 a 3 in ciascuno) i singoli strati.
Il cicladico e l'elladico seguono su per giù la norma del minoico, sebbene specialmente in quest'ultimo si riconoscano come cause delle variazioni di civiltà invasioni e conquiste di nuovi popoli; i nomi ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...