Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] Gli scavi di Creta hanno dato numerosi frammenti di figure a rilievo di s. dipinto, specie da Cnosso, del periodo tardo-minoico.
Esempî simili e contemporanei li abbiamo in Egitto, di dove provengono anche teste modellate a tutto tondo in s. da Teli ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] . Le casematte nelle solide mura della fortezza di Tirinto e le thòloi delle grandi tombe sono coperte con finte vòlte (v. minoico-micenea, arte).
Nella tomba a thòlos di età tardo-micenea a Orchomenos di Boezia (v.), un ambiente è coperto a soffitto ...
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SYMI (Σύμη)
A. Lebessi
Santuario cretese di grande importanza che richiamava fedeli da tutta l'isola, dedicato a Hermes Kedrìtes e ad Afrodite, scoperto nel 1972, 6 km a NE del villaggio di Kato Symi, [...] nel quale la categoria di questi ultimi più caratteristica è quella di figure di buoi lavorate al tornio. Sebbene nelle fasi minoiche del santuario non manchi la figura umana in argilla o in bronzo, la sua presenza si fa più frequente nell'epoca ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] ed è ancora in attività.
Malgrado la sospettata relazione linguistica tra L. e labrys, labyrinthos, i resti del periodo minoico-miceneo sono scarsissimi. Il santuario arcaico comprendeva un tempio in pietra del VI sec., una piazza di fronte al tempio ...
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GÎRLA MARE-CÎRNA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura che prende nome da una località nella Romania sud-occidentale, nella cosiddetta Piccola Valacchia (v. urne, campi di).
Nell'Oltenia sud-occidentale, [...] in uso nel Banato romeno e ne indicano l'antichissima origine. Tipologicamente però le statuette derivano da quelle minoico-micenee con vestito a campana.
Purtroppo i resti delle stazioni sono poco numerosi e finora non sono stati sistematicamente ...
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DREROS (Δρῆρεος, Drerus)
W. Johannowsky
Città della parte centro-orientale di Creta, quasi sconosciuta agli autori antichi.
Situata su uno dei contrafforti meridionali del gruppo montuoso del Kadiston, [...] , che si trova quasi al centro della cella, la base di un sostegno circolare della copertura, un banco per le offerte di tipo minoico nell'angolo S-O e, adiacente ad esso, appoggiato al muro di fondo, un altare sormontato da corna di capra, che ne ...
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THERA
Luigi Rocchetti
. Gli scavi intrapresi nel 1967 da S. Marinatos presso il villaggio di Affiotiri, sulla costa meridionale dell'isola, di fronte a Creta, rappresentano l'esito di una lunga serie [...] a una delle scoperte archeologiche più importanti e affascinanti di questa seconda metà di secolo: un organico abitato di epoca minoica conservato in perfette condizioni sotto uno spesso strato di pomice eruttata dal vulcano: come a Pompei la lava e ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] 2° millennio, nella zona dell’Egeo, si diffuse una scrittura mista, sillabica e ideografica: la lineare A, usata a Creta e in ambito minoico dal 1750 al 1450 a.C., tuttora indecifrata, e la lineare B, in uso a Cnosso e in larga parte della Grecia nei ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] di Cnosso, con una sequenza di camere rettangolari precedute da una corte cui si accedeva attraverso il dròmos è della fine del Minoico Medio. Più tarda (TM II) è la t. con camera a vòlta di Isopata, con camerette secondarie sul corridoio non assiale ...
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HALA SULTAN TEKKE
P. Åström
Città cipriota della tarda Età del Bronzo, scavata sistematicamente a partire dal 1971 da una spedizione svedese diretta da P. Åström dell'Università dl Göteborg.
Nel corso [...] sono fissate sottili placche di calcare. Questa stanza sembra essere un'imitazione locale e tarda del c.d. bacino lustrale minoico la cui funzione era cerimoniale o cultuale. A un'estremità della stanza si trova un ricettacolo per l'acqua incastrato ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...