LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] l., frequentemente utilizzato nelle decorazioni pavimentali a mosaico ma che non ebbe alcun seguito dopo il 4° secolo.L'archetipo minoico, detto appunto cretese, ha forma circolare o quadrata ed è caratterizzato da un unico corridoio che raggiunge il ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] della corte occidentale e della Via del Mare, che porta al quartiere Δ, è stato scoperto il centro politico della città minoica. Si compone di una vasta agorà e di una costruzione adiacente interrata, che deve essere stata una specie di pritaneo. La ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] forma umana e un sepolcro in pietra con scheletro rannicchiato. Il quinto strato attesta un modesto insediamento miceneo (Tardo Minoico III) mescolato con il sesto strato geometrico e arcaico e questa continuità è indizio di un abbandono secolare del ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MIΝII, Vasi (v. vol. V, p. 40)
L. Vagnetti
La caratterizzazione della ceramica minia come uno dei principali «fossili guida» del periodo Medio Elladico è stata [...] e qualche importante esempio, ancora in corso di studio e di controversa interpretazione, è emerso a Creta nel Tardo Minoico III. Una ceramica di tradizione tecnologica minia con forme micenee e anche indigene è stata ben individuata in numerosi ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] di Karnak.
Dall'Egitto la figura della s. si è diffusa per il mondo orientale. In Grecia appare già in un ambiente minoico e miceneo: ma il fatto che la s. si presenti qui alata e femminile mostra che il paradigma egiziano è arrivato attraverso ...
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Repubblica presidenziale, indipendente dal 1960, associata al Commonwealth, C. ha visto succedersi periodi di relativa tranquillità con ondate di guerriglia e di violenza, che non hanno mancato di avere [...] tipo rinvenuta a Cipro. È stato rinvenuto anche un sigillo in terracotta con più di 150 segni dell'alfabeto cipro-minoico ancora sconosciuto, incisi prima della cottura. La città viene distrutta nell'11° secolo; allo stesso periodo risalgono le più ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] cultura scritta destinati a occupare, in particolare in Egitto, un ruolo di primo piano nella gerarchia sociale. Nella civiltà minoico-cretese e micenea i due sistemi di scrittura adoperati (lineare A e lineare B; v. miceneo: Linguistica, App. IV ...
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ARGOLIDE
M. Benzi
Antica regione della Grecia, nel Peloponneso nord-orientale, costituita da due aree geograficamente distinte: la pianura di Argo con la fascia collinare che la circonda e la penisola [...] del sito né nel suo passato.
Abbandonate ormai da tempo le ipotesi di A. Evans, che considerava Micene una colonia minoica, e le spiegazioni troppo «contingenti» - come quelle che attribuivano la nuova ricchezza di Micene o a incursioni nell'Egeo o ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Creta entrava nella periferia N (Asia Minore-Grecia) dell'antico mondo orientale con la sua cultura dell'Età del Bronzo, detta minoica. Nei palazzi eretti intorno a grandi cortili rettangolari a Cnosso e a Festo, l'Europa ebbe i suoi primi centri di ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] sedile con alto schienale è attestato già da una statuetta cicladica rappresentante un suonatore di lyra, e da un sigillo del Minoico Antico III.
Il solo tipo che si possa identificare con sicurezza è dato dal t. in alabastro con alto schienale del ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...