TRYPITI
A. Vasilakis
Il sito archeologico di T., che si trova sulla costa meridionale della provincia di Iraklion, nell'isola di Creta, a E di Lebena, era già noto grazie alle ricognizioni di Evans [...] , spiedi), di due sigilli di steatite e di una cretula.
La tomba di Kalokampos, probabilmente realizzata nel Neolitico Finale/Antico Minoico I, è tra le più antiche del tipo: oltre alla ceramica di questi periodi vi si rinvennero anche vaghi di ...
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STILOBATE (gr. στυλοβάτης da στῦλος "colonna" e βατης, affine a βᾶσις "base")
Guglielmo De Angelis d'Ossat
Nell'architettura greca questo vocabolo designa solamente i blocchi di pietra, a forma di lastre, [...] dei templi, che è invece più esatto chiamare κρητίς.
Nei primordî dell'architettura greca, come nell'ordine protodorico (minoico e miceneo), gli stilobati erano lastre isolate in corrispondenza delle colonne, ma nelle costruzioni dei secoli VI e V ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] di esecuzione meno accurata degli altri fin qui ricordati. Dei palazzi cretesi vanno ricordati il p. di una casa del Medio Minoico di Mallia in stucco rosso con fasce bianche che ne scompartiscono la superficie in pannelli isodomi; il p. del vano liv ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] isola e viene esportata al di fuori di Creta (Milo, Ceo, Thera, Mileto, Tel Hazor). Scompare come mezzo amministrativo con il Tardo Minoico (TM) IB, ma ancora nel TM IIIA si ha un esempio di iscrizione in lineare A su una statuetta da Poros (Iraklion ...
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Storico e archeologo inglese (Nash Mills, Hertfordshire, 1851 - Youlbury, Boars Hill, Oxford, 1941), figlio di John. Studiò a Oxford e a Gottinga e si laureò in storia moderna. Viaggiò (1873-75) in Finlandia, [...] è legato allo studio della civiltà cretese-micenea: iniziò nel 1893 gli scavi a Creta, mettendo in luce il grande palazzo minoico di Cnosso del quale pubblicò l'illustrazione in una serie di volumi, che costituiscono un'antologia di quella civiltà. ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] volto umano o una testa di animale terminano in un lungo collo; sono tutti privi di anse. Questi vasi non fanno parte dell'ambito minoico-egeo ma per l'uso a cui sono destinati sono affini alle coppe hittite. Le coppe d'argilla a forma di testa, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Creta: la civilta palaziale
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà artistica fiorita a Creta nella Tarda Età del [...] una concezione sacrale della regalità.
Il “mito” di Creta
La civiltà fiorita a Creta nell’età del Bronzo viene comunemente definita minoica da quando, nei primi anni del Novecento, Sir Arthur Evans porta alla luce il palazzo di Cnosso: il mitico re ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] della VI dinastia e di quelle immediatamente precedenti e seguenti). Il m. fa una nuova isolata apparizione in un affresco del Medio Minoico III nel Palazzo di Cnosso, in una forma molto più sviluppata che non negli avorî ed altri sigilli dell'Antico ...
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Antico nome di un monte di Creta, che è stato generalmente identificato con l'attuale Lassithi a est di Litto; ma ormai, assodata l'ubicazione di Preso nella parte orientale dell'isola, sembra doversi [...] grotta di Psychrò (altipiano dei Lassithi) in cui è testimoniato un antichissimo culto minoico e dell'incipiente età ellenica; forse in realtà tale culto minoico è continuato nel santuario ellenico di Giove Ditteo, le cui rovine sono state rinvenute ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] simili ci sono noti più tardi anche da Haghios onouphrios a Creta, probabilmente da un contesto risalente all'Antico Minoico I-Medio Minoico II (3300-1700 a.C.).
Nella prima Età del Bronzo materiali per l'esecuzione di oggetti di oreficeria erano ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...