Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] dell'Impero romano, situate nella Grecia europea, in Asia Minore, in Egitto o nell'Africa del Nord (molte città per permettere ai suoi compatrioti di farsi un'idea dei principali metodi medici precedenti o contemporanei. Egli voleva indicare ai ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] insieme.
Karl Marx definì il paese 'migliore' quello con il minor tasso di malattie, di leggi e di crimini. Lo sviluppo nascente movimento sindacale, che si proponeva tra le sue principali funzioni quella di fornire aiuto in momenti di avversità. In ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] che inducono alla costituzione di collezioni e la non minore varietà degli oggetti considerati (Daston 1988). Secondo la servire a caratterizzare sia il punto di convergenza dei principali sviluppi prodottisi nella scienza del vivente nell'Età dei ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] 1630. Anche l'Accademia del Cimento, fondata nel 1657 con minore celebrazione rispetto all'Accademia dei Lincei, subì una sorte simile nel convento dei minimi a Parigi, che fu uno dei principali luoghi d'incontro e di attività scientifica del gruppo ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] maggiore è la loro attività riproduttiva e tanto minore quanto più differiscono per morfologia e funzionalità"; osservazione la tirosina-chinasi bloccando la funzione del recettore. L'effetto principale di questi agenti non è volto a fare regredire il ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] costituire la personalità del singolo a seconda del grado maggiore o minore in cui esso li possiede.Le teorie dei tratti sono una teoria della personalità si è imposta come uno dei principali capitoli della psicologia generale. Vi è stato, ovviamente ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] autoregolato può divenir ‛patologico' solo per una minore efficienza della autoregolazione, il quale evento potrà del fenomeno: l'interferon, il quale appare ora la principale difesa degli organismi (anche embrionali) contro le infezioni virali ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] quelli profondi.
Le aree TE e TEO forniscono gli afferenti principali alla corteccia peririnale (aree 35 e 36 di Brodmann). e dalla parte caudale di TE. L'area TH riceve un input visivo minore, e non è quasi innervata da TE e TEO; essa riceve invece ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] sviluppo puberale nell'uomo e nella donna. Il principale responsabile dello sviluppo dopo la nascita è l'ormone oculare del neonato è meno sferico di quello dell'adulto, essendo minore il diametro anteroposteriore. La sua crescita nei primi 6 anni di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] fu la stessa della precedente, ma la diffusione fu molto minore, soprattutto nei paesi sviluppati, grazie a una efficace opera di i tempi dell'intervento; egli dimostrò che l'obiettivo principale delle precedenti campagne, la sporcizia, era solo un ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...