Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] erano insegne con gli emblemi del manipolo, del fieno, e poi della manus, della lupa, del cavallo, del cinghiale, del minotauro, del drago ed infine dell'aquila, che fu l'insegna della legione; i secondi erano veri gonfaloni. Dopo la conversione ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] il ministro, che ai loro occhi aveva umiliato gli Asburgo con l'alleanza francese e sacrificato Maria Luisa al Minotauro. Lotta senza quartiere, da ambo le parti. Avute in mano lettere dell'imperatrice e dell'arciduca Giuseppe contenenti critiche ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] co' dénti (VIII 63) è efficace in quanto è conforme all'accanimento sulle proprie carni di Filippo Argenti; e il saltellare del Minotauro che gir non sa, ma qua e là saltella (XII 24) prende a sua volta rilievo attraverso la serie dei monosillabi in ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] : vanno menzionati almeno due pezzi eccezionali: il pìthos con scene di Ilioupèrsis trovato a Mykonos e quello con Teseo e il Minotauro nel museo di Basilea.
Per i vasi greco-orientali di provenienza rodia è stata proposta (C. Kardara, 1963) una ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] giovanile. Lo sgomento per la rovina arrecata dalla guerra si tradusse nel 1944 nel volumetto di poesie Il triste Minotauro, pubblicato a Milano da G. Scheiwiller (ripubblicato nel 1974), che rivelò un M. lirico, venato di malinconia. Le necessità ...
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Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (v. vol. V, p. 943)
F. G. Maier
Città sulla costa occidentale di Cipro che attualmente corrisponde all'area di Kato Paphos e di Ktima. Gli autori antichi (Strab., [...] a periodi diversi nella storia dell'edificio. Tra questi il più importante è la raffigurazione di Teseo che uccide il Minotauro: il mosaico, di altissimo livello qualitativo, fu realizzato nel III sec. d.C.; venne in seguito gravemente danneggiato, e ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] sono in stretta relazione con esempî ionici e eolici. Fregi (650-550 a. C.) con rappresentazioni figurate (Pòtnia theròn, Minotauro, Pegaso, grifoni, sfingi, leoni, corse di carri, cavalieri) finiscono con Creso; una testa particolarmente bella è ...
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TEOTOCHI (Te¿t¿¿¿¿), Elisabetta
Valeria Mogavero
TEOTOCHI (Θεοτόκης), Elisabetta. – Nacque a Corfù il 30 aprile 1760 dal conte Antonio e dalla nobildonna Nicoletta Veja.
Ebbe tre fratelli: Zorzi (1753-1818), [...] poetici sulla vita, sulle opere ed in morte di Antonio Canova, I, Venezia 1823, pp. 34 s.; Teseo vincitore del Minotauro..., ibid., pp. 88 s.; Monumento sacro alla contessa D’Haro nata Santa Crux, ibid., pp. 241-243; Briseide consegnata da ...
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cotale
Riccardo Ambrosini
1. In 14 su 22 attestazioni complessive della Vita Nuova (ove c. non appare in poesia, e una sola volta [XV 3] ne è attestato il plurale, ‛ cotali '; d'altronde non vi si trovano [...] disse di Ham); analogamente è stato considerato avverbio c. in If XII 25 (qual è quel toro che si slaccia... / vid'io lo Minotauro far cotale). Ma la struttura dei passi del Giamboni (Il libro de' vizi cit. XV 6 " La fede era vestita d'un umile ...
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entrare (intrare)
Nelle forme in cui la radice è atona assai più spesso i-, secondo l'evoluzione della protonica; entre, II singol. pres. cong.; nel Fiore, le forme del futuro enterrai, enterrà.
Verbo [...] e. ricorre in Pg XXVI 41, detto di Pasife che " s'introduce " nella vacca di legno in cui fu poi concepito il Minotauro. In un passo del Convivio si allude al concepimento di Cristo (Maria è l'albergo dove il celestiale rege intrare dovea, IV V 5 ...
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minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo...
ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...