NASO LUNGO, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico che deve il suo nome alla lunghezza del naso delle sue figure, per quanto questa caratteristica sia piuttosto comune tra i vasi attici a figure [...] venticinquennio del VI sec. a. C., ricordiamo l'anfora di Würzburg 182, con Eracle e il cinghiale su un lato e Teseo e il Minotauro sull'altro, e quella di Monaco 1412, con Atena che monta sul carro alla presenza di Eracle su un lato ed Eracle ed il ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] del labirinto; inoltre la stessa A. è forse identificabile in una figura femminile dello stesso sarcofago che assiste all'uccisione del Minotauro ed ha una corona in mano. Così A. era raffigurata sull'Arca di Cipselo (Paus., v, 19, 1) e così appare ...
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ORNEUS (᾿Ορξεύς)
S. de Marinis
Eroe eponimo del piccolo centro di Orneai nell'Argolide, che compare però anche nella tradizione attica, dove è considerato figlio di Eretteo e padre di Peteo (Paus., ii, [...] in un ampio mantello, con un lungo scettro nella sinistra, è rappresentato come spettatore della lotta fra Teseo e il Minotauro, accanto a Pallas, Nisos e Lykas (re attici figli di Pandion, che insieme col fratello Egeo si divisero il regno ...
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NISO (Νῖσος)
S. de Marinis
Re di Megara, il cui nome è nelle fonti letterarie saldamente legato a questa città. Pausania (1, 39, 5) conosce anche una tradizione secondo la quale l'antico nome di Megara [...] Likas e Pallas e ad Orneus: i quattro personaggi, in severe e raccolte pose, assistono alla lotta di Teseo con il Minotauro (dipinta sull'altra faccia del vaso); N. (il secondo da destra), barbato, drappeggiato in un ampio mantello come gli altri, è ...
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TALEIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Oltre che con Taleides collabora con il vasaio Timagoras, notissimo per le due hydrìai del [...] il pittore verso eleganze formali e predominante senso decorativo. Nel suo mondo anche le azioni violente quali l'uccisione del Minotauro nell'anfora di New York si risolvono senza urti e senza tensioni drammatiche. E le sue lunghe figure dalle ...
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AGRIGENTO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il quinto decennio del V sec. a. C. Si tratta di un artista "prolifico", ineguale e trascuratissimo che rientra negli ultimi sviluppi [...] di kòmos: non mancano peraltro scene mitiche, fra cui tipica per la faticosa, ricalcata ripetizione, quella di Teseo e il Minotauro (Ermitage 801, Villa Giulia 14217, Napoli, Firenze).
Bibl: J. D. Beazley, Red-fig. in Am. Mus., p. 120; id., Vasenm ...
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BATHYKLES (Βαϑυκλῆς)
M. T. Amorelli
Scultore del penodo arcaico, nativo di Magnesia sul Meandro. È una figura quasi leggendaria: di lui sappiamo che gli Spartani, in un momento non ben precisabile, lo [...] figlie di Atlante. 2) Eracle combatte con Cicno. 3) Eracle in lotta con i Centauri. 4) Teseo conduce innanzi a sé il Minotauro legato. 5) Le danze al canto di Demodoco. 6) Perseo uccide la Medusa. 7) Eracle combatte con il gigante Turio, Tindareo con ...
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SETTECAMINI, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco del primo periodo delle figure rosse, chiamato così da uno stàmnos di forma speciale al museo di Firenze, proveniente da Settecamini (vicino ad Orvieto). [...] unica, si trova in una coppa (Cabinet de Médailles di Parigi 1066) con la rappresentazione di Pasiphae che allatta il Minotauro. Le palmette della coppa sono simili a quelle del Pittore di Jena. La parte più scadente del pittore si rivela in ...
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Vedi BASILEA dell'anno: 1973 - 1994
BASILEA
Red.
Museo di Antichità (Antikenmuseum). - Il museo, sistemato in un nobile edificio neoclassico costruito nel 1826 da Melchiorre Berri, è stato aperto al [...] ; ma quella del VII sec. a. C. è documentata abbastanza bene. Notevole un pithos a rilievi con rappresentazione del mito del Minotauro, un pezzo che proviene forse da Tino e che si pone come parallelo al pithos col cavallo di Troia nel museo di ...
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ETIOPE, Pittore dell' (Ethiop Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto da una pelìke della Bibliothèque Nationale, in cui s'incontra [...] , smorzata in atteggiamenti distaccati e non impegnativi. Motivi di carattere eroico, quali quello della lotta di Teseo e del Minotauro (Copenaghen 148) appaiono risolti in termini di un urto senza vera tensione. Mentre l'unica opera in cui sembra ...
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minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo...
ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...