CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] facente parte della raccolta Musica dei virtuosi della florida Capella dell'Illº. S. Ducca di Baviera a cinque voci, su testo di A. Minturno, edita a Venezia nel 1569 da G. Scotto e curata da M. Troiano. Altri due brani, "Io vissi un tempo" e "Stella ...
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SEGNI, Agnolo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Firenze nel 1522 da genitori appartenenti a un ramo del nobile casato fiorentino dei Segni; il padre fu Giuliano Segni e la madre Piera Masi.
Sebbene non [...] il sonetto “Questa vita mortal” di Monsignor Della Casa di Torquato Tasso e dell’Arte poetica di Antonio Minturno, che avevano già dotato aristotelicamente la poesia lirica di una sua specifica autonomia, Segni estendeva la nozione convenzionale ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] romana dal substrato vivacemente individuale. Oltre questa, si possono assegnare al periodo dall'84 in poi una testa di Minturno, una collocata su statua di togato, a Villa Borghese, una proveniente dal Museo Kircheriano nel Museo Naz. Romano. Agli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento le varie esperienze della letteratura vengono regolamentate e istituzionalizzate, [...] e spagnola, di cui il Furioso pare un modello esemplare? Accanto agli aristotelici di stretta osservanza, tra cui Antonio Minturno e Sperone Speroni, che contestano il tono ironico e quotidiano delle forme moderne e le troppe concessioni al ...
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BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] : Guida pel Real Museo Borbonico, Napoli 1827 (traduzioni francesi 1831, 1837); Scavi del Regno di Napoli: Pompei,Ercolano,Minturno,Garigliano,Napoli, in Bull. Ann. Inst. di corrisp. archeol., I (1829), pp. 65-70; Descrizione delle scoverte fatte ...
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Vedi FORMIA dell'anno: 1960 - 1994
FORMIA (v. vol. III, p. 722)
M. Guaitoli
L'incontrollato sviluppo dell'abitato moderno, soprattutto negli anni '60-'70, ha completamente stravolto e in parte cancellato [...] del II congresso nazionale di Studi romani, Roma 1930, I, Roma 1931, p. 128 ss.; S. Aurigemma, A. De Santis, Gaeta Formia Minturno (Guide M.P.I.), Roma 1955; M. Zambelli, Due iscrizioni inedite di Formia, in PP, XV, 1960, p. 450 ss.; A. Colombini ...
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FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] dei conti di Palena, dei quali era amico.
Fonti e Bibl.: G. Anisio, Epistolae de religione et epigrammata, Napoli 1538, c. 31v; A. Minturno, Lettere, Venezia 1549, c. 31v; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1956-1958, I; p. 177; II, p ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] 94), Il Cataneo overo de le conclusioni amorose e Il Ficino overo de l’arte; più difficile è la collocazione cronologica del Minturno overo de la bellezza e del Porzio overo de la virtù, in ogni caso da ascrivere, con altre prose, all’ultima stagione ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] ; id., in Rend. Acc. Lincei, ix, 1954, pp. 7 ss.; 470 ss.
Formiae (Formia): S. Aurigemma-A. De Sanctis, Gaeta, F., Minturno, Roma 1955, p. 29.
Gabii: t. templare: Hanson, p. 30 s.; ludi scenici: CIL, xiv, 2794.
Herculaneum (Ercolano): G. B. Piranesi ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] riforma religiosa e annoverava tra i propri familiari figure di spicco del mondo letterario (per esempio A. Sebastiani, detto il Minturno). Il M. lasciò ampie notizie su personalità di questo ambiente in due libri di aggiunte (datati 1555) al proprio ...
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