SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] e con il desiderio di rinnovamento evangelico. In questo entourage si annoverano alcuni esponenti, come Antonio Minturno, precettore dei figli di Ettore Pignatelli, Mariano Accardo, il corrispondente netino di Erasmo da Rotterdam, Tommaso ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] 1994, n. 25, pp. 415-428; A. Di Biasio, Il passo del Garigliano nella storia d'Italia. Il ponte di L. G., Minturno 1994, pp. 199-213 e passim; G. Foscari, Dall'arte alla professione: l'ingegnere meridionale tra Sette e Ottocento, Napoli 1995, p. 156 ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] 269 s.; G.H. Crichton, Romanesque sculpturein Italy, London 1954, pp. 138 s.; S. Aurigemma - A. De Santis, Gaeta - Formia - Minturno, Roma 1955, p. 56; S. Aurigemma - A. Bianchini - A. De Santis, Circeo - Terracina - Fondi, Roma 1957, p. 58; M. Forte ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] definizione, di fornire precetti sullo stile e sul modo di accordare stile e contenuto, basandosi sulle opere del Tomitano, del Minturno, del Patrizi e del Bembo. Nella Lezione sul principe, recitata il 3 maggio 1598, espone invece le proprie idee ...
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MORSELLINO, Giovan Battista
Marina Toffetti
MORSELLINO (Marsalino, Marsolino, Morsolino, Mossolino), Giovan Battista (Giovanni Baptista). – Nacque a Cremona, in data ignota.
Celebre a Cremona già nel [...] , Girolamo Scotto, 1569), che include, con un gruppo di madrigali e una «canzon francese» di Orlando di Lasso, due sestine di Antonio Minturno (Al dolce suon del mormorar de l’onde e A la dolce ombra de la nobil pianta): due dei madrigali che le ...
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SERRAO, Achille
Gabriele Scalessa
– Nacque a Roma il 20 ottobre 1936 da Vincenzo, dipendente dell’Istituto Luce e nativo di Caivano, e da Marianna Giovine, casalinga di Secondigliano. Ebbe due fratelli [...] .
Fonti e Bibl.: A. Serrao, Da lingua a dialetto..., in Tratti, 1998, n. 47, pp. 74-86; Id., Presunto inverno, Marina di Minturno 1999; C. Siani, A. S. poeta e narratore, Roma 2004; Per A. S., a cura di V. Luciani, Roma 2013; Percorsi nella poesia ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] che faceva capo al Sannazaro, dove il G. sostenne tesi forse non troppo lontane da quelle che trenta anni dopo A. Minturno gli fece esporre nel De poeta.
Anche in questa opera il G. è infatti, insieme con il Vopisco, nettamente caratterizzato come ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] , reggente per il figlio minorenne Atenolfo (II), aveva stretto un pactum con i conti di Maranola, Suio e Traetto (l'odierna Minturno) per contenere l'avanzata dei principi di Capua. Le forze della lega furono però battute da G. e da suo padre tra ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] 183 s.; F. Zeri, Il maestro del 1456, in Paragone, I (1950), 3, pp. 19-25; S. Aurigemma - A. De Santis, Gaeta, Formia, Minturno, Roma 1955, pp. 10, 14; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano, Napoli 1955, pp. 38 s., 79; J. Bialostocki - M. Walicki ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] Napoli 1992, p. 76 n. 48; A. Di Biasio, Il passo del Garigliano nella storia d'Italia. Il ponte di Luigi Giura, Minturno 1994, pp. 199-213 e passim; G. Foscari, Dall'arte alla professione: l'ingegnere meridionale tra Sette e Ottocento, Napoli 1995, p ...
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