GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] G.A. Gesualdo, Venezia, G.A. Niccolini da Sabbio e fratelli, 1533). Fu legato da vincoli di parentela all'umanista A. Minturno, suo concittadino e maestro, come risulta da una lettera a lui indirizzata da quest'ultimo, in cui viene compianta la morte ...
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CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] non si deve trarre la conclusione che anche il C. avesse avuto in breve la stessa sorte; è facile invece supporre che il Minturno non avesse avuto più notizia di lui.
In effetti per un lungo periodo non sappiamo più nulla del C.; risale al 16 aprile ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] opera del Bienato, gli In elegantiarum sex libros L. Vallaeepithomata (Venezia, M. Sessa, 1531). Tra il 1470 e il 1489 fu a Minturno e a Nola; nel 1479-80 insegnò a Palermo. Nel 1490 si trasferì a Roma: al principio della sua Oratio de Christi ad ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] definizione, di fornire precetti sullo stile e sul modo di accordare stile e contenuto, basandosi sulle opere del Tomitano, del Minturno, del Patrizi e del Bembo. Nella Lezione sul principe, recitata il 3 maggio 1598, espone invece le proprie idee ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] che faceva capo al Sannazaro, dove il G. sostenne tesi forse non troppo lontane da quelle che trenta anni dopo A. Minturno gli fece esporre nel De poeta.
Anche in questa opera il G. è infatti, insieme con il Vopisco, nettamente caratterizzato come ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] , Bibl. Estense, ms. Estense V. 7. 7), quelle minori di Niccolò degli Oddi e di Curzio Ardizio. Per i dialoghi Il Minturno, Il Ficino e Il Cataneo ovvero de le conclusioni amorose, utilizzò le copie fatte eseguire nel 1638 dell'autografo (oggi alla ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] della sua influenza personale. Si può perciò fare ancora riferimento alla sua corrispondenza con Bernardo Tasso, Antonio Minturno e Vincenzo Martelli; alle dediche offertele: da Giovanni Andrea Gesualdo, nel 1533, delle sue Esposizioni sul Petrarca ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] , moglie di Paolo Carafa, lodata da Vittoria Colonna in una poesia perduta ma di cui resta una parafrasi di Antonio Minturno (Epigrammata et Elegiae, Venezia 1578, c. 5), e da Laura Terracina; Giulia Grisone.
Il Tempio d'Amore, conservato nel ms ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] Parma,I,[1912], 5-6 pp. 91 s., e in Giorn. stor. d. lett. italiana,LXIII [1914], p. 447); G. Ferretti, Intorno al verso minturniano,in Giorn. stor. d. lett. ital.,LXI (1913), pp. 52-58; H. Bédarida, Parme et la France de 1748 à 1789, Paris 1928, pp ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] attiva con alcuni personaggi di primo piano, fossero essi scrittori di rango: Angelo Di Costanzo, Marco Antonio Epicuro, il Minturno, il Tansillo, o mecenati famosi come Isabella Villamarina, principessa di Salerno o il marchese di S. Lucido Ferrante ...
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