Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] apriva il ventaglio e dava ampiezza al panier del suo vestito. Secondo il Rameau (Le Maitre à danser), il passo di minuetto si componeva dei seguenti movimenti: 1. si piegavano egualmente le due ginocchia; 2. si liberava il piede in avanti o indietro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franz Joseph Haydn è considerato l’iniziatore di una nuova epoca musicale, quella “classica”, [...] preferisce spesso l’uso di un unico tema, e non dei due previsti dalla forma-sonata canonica, e talvolta inserisce il minuetto al secondo posto, invece che al terzo.
Famosissimo in vita, Haydn sarà poi dimenticato e riscoperto solo nel XX secolo, ma ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] orchestra A sera su testo di Antonio Fogazzaro, vincitore nel 1926 del Premio Bellini) e strumentali (i Tre pezzi per orchestra: Minuetto, Habanera e Furlana, e la Suite per archi e pianoforte che, tenuta a battesimo a Cagliari nel 1925, stampata nel ...
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sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] o strumento a tastiera o per qualsiasi strumento e pianoforte, essa era di solito divisa nei tempi allegro, adagio, minuetto, allegro. Il primo movimento assunse la struttura detta forma-s., bitematica e tripartita in quanto costruita su due temi ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] parte al concerto inaugurale del neocostituito Istituto musicale di Padova, eseguendo musiche di Camille Saint-Saëns e un suo Minuetto per pianoforte, violino e violoncello. Il brano riportò un rilevante successo da parte del pubblico e della stampa ...
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SANDONI, Pier giuseppe
Roberto CAGGIANO
Musicista, nato a Bologna verso il 1680, morto a Londra intorno al 1750. Allievo di A. Predieri e G. Bononcini, fu organista e nel 1712 fu eletto membro dell'Accademia [...] G. d'Annunzio. Dalle Sonate del Sandoni lo stesso Pratella trasse un Balletto e una Suite per orchestra, col titolo Il minuetto diabolico.
Bibl.: F. B. Pratella, Le sonate per clavicembalo di P. G. S., in Il pianoforte, 1920; F. Vatielli, Prefazione ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] nel tradurre i piccoli effetti" (Zanetti). In esse sono comprese, oltre alla giga e la ciaccona, anche le forme del minuetto e della bourrée; E. Schmitz ritiene che la sola presenza di tali forme giustifichi la connotazione in stil francese; vari ...
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Pittore (Venezia 1727 - ivi 1804). Figlio di Giambattista, lavorò spesso con lui (Venezia, Würzburg, Brescia, Madrid). Tra le prime opere che mostrano la vera capacità pittorica di T. vi è la villa Valmarana [...] pittura nuova e aggiornata, caratterizzata da un acuto interesse realistico (Il burchiello, Vienna, Kunsthistorisches Museum; Cavadenti e Minuetto, Parigi, Louvre). Dopo le decorazioni a chiaroscuro della chiesa della Purità a Udine (1759), T. seguì ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] XIV; tale forma prevedeva due parti di otto battute ciascuna, entrambe ripetute. In seguito, la m. assunse lo schema formale del minuetto (m.-trio-m.), poi quella del rondò (che ha due o più trii). Maggiore libertà formale hanno le m. sinfoniche o ...
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QUARTETTO
Carlo Jachino
. Questo termine designa, a datare dalla metà del sec. XVIII, una composizione strumentale per due violini, viola e violoncello, costruita nella forma della Sonata. Nella presente [...] tracciata liberamente senza ripetizioni. In varî casi si presenta anche nella forma di un tema con variazioni. III Tempo: un minuetto o uno scherzo o un pezzo liberamente concepito in una forma che partecipi del carattere dell'uno o dell'altro. È ...
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minuetto
minüétto s. m. [dal fr. menuet, in origine agg. col sign. di «assai minuto» (der. di menu «minuto, piccolo», che è il lat. minutus: v. minuto1); così detto prob. per i brevi passi che gli sono caratteristici]. – Danza di ritmo ternario,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...