STAMITZ (Staimiz, Steinmetz, ecc.), Johann Wenzel Anton
Compositore, nato a Deutschbrod (Nĕmecký Brod, in Boemia), il 19 giugno 1717, morto a Mannheim probabilmente il 27 marzo 1757. Studiò sotto la [...] tipo della "Sinfonia" acquista coerenza formale, distinguendosi dal Concerto, dalla Partita, dalla Suite, ecc. e accoglie il Minuetto, costituendosi in 4 tempi; lo strumentale, che intanto presenta già, in alcuni esempî, il clarinetto, avvia i fiati ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] lenta, sono sovente monotematiche e ricorrono per esteso al procedimento della variazione. L'ultimo movimento è in genere un minuetto; una significativa eccezione è rappresentata dalla n. 3, che termina con una sarabanda sul noto tema della "follia ...
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PROSPERI, Carola
Flavia Caporuscio
PROSPERI, Carola. – Nacque a Torino il 12 ottobre 1883 da Nicolò, impiegato postale di origini toscane, e da Maria Prato, morta prematuramente quando la figlia era [...] , e diede alle stampe cinque testi fiabeschi (sempre editi dall’Unione dei maestri elementari d’Italia: Torino 1910): Il minuetto di Lulù, Le avventure di Carboncino, Le casseruole a parlamento, Tre fiabe, Che bel viaggio!…
Successivamente riunì in ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] di Dresda.
Sono tutte in quattro movimenti. tranne la sesta che ne ha addirittura sette, fra i quali un minuetto con nove variazioni. La loro lettura non facilita l'eventuale compito di assegnarle a una scuola napoletana, giacché non offrono ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] si può così parlare di forme chiuse o rigorose che prevedono precise sezioni e ripetizioni (sonata, fuga, mottetto, minuetto ecc.) e forme aperte (madrigale, preludio, fantasia, toccata, notturno ecc.). All’interno poi delle forme stesse (chiuse o ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] e pianoforte fu pubblicata a Napoli. Fra i pezzi per pianoforte solo: Quattro piccoli pezzi all'antica: Minuetto, Arietta, Gavotta, Toccata (1907), rimasti manoscritti presso la famiglia, una Polacca brillante pubblicata senza indicazione di data ...
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BENINI, Ferruccio
Ada Zapperi
Nacque a Genova il 31 maggio 1854, da Gaetano e da Elena Tamberlicchi, ambedue attori.
Il padre, che aveva partecipato, ancora studente, ai moti del 1831, abbracciata la [...] all'ombra del fratello, alla morte del quale si ritirò dalle scene. Famose restarono le sue interpretazioni del Congedo del Simoni e del Minuetto del Sarfatti. Morì il 4 febbr. 1925.
Bibl.: L. Rasi, I comici ital., I, Firenze 1897, pp. 345 ss.; E. De ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] ): In modo funebre, In modo barbaro, In modo elegiaco, In modo burlesco, In modo esotico, In modo di nenia, In modo di minuetto, In modo di tango, In modo rustico; Sonatina, op. 28 (1916); A notte alta, op. 30 (1917); Deux contrastes, op. 31 (1916 ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] la censura austriaca, in Scritti vari di erudiz. e di critica in on. di R. Renier, Torino 1912, passim;A. Segre, Il "minuetto del re di Sardegna" ed un incidente tra "Il Conciliatoro" ed il gov. sardo nel dicembre 1818, in Fanfulla della Domenica, 20 ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] Paris 1914); O vos omnes auna voce, Angelus Domini per coro e accompagnarnento, Fughetta perorgano, in Biblioteca Ceciliana, 1935; inoltre Minuetto per archi, in Nuova musica (1902) suppl. n. 115, pp. 49 ss. Infine curò la revisione del Quartetto per ...
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minuetto
minüétto s. m. [dal fr. menuet, in origine agg. col sign. di «assai minuto» (der. di menu «minuto, piccolo», che è il lat. minutus: v. minuto1); così detto prob. per i brevi passi che gli sono caratteristici]. – Danza di ritmo ternario,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...