BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] per due Flauti, Trio a due Violini e Basso di E. B. 1768, Minuetti gustosi, per due Violini (24 Piccoli pezzi quasi tutti nella forma del minuetto), ecc. Una sonata fu inserita ne L'art du Violon ou Division des Ecoles choisies dans les Sonates ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] pezzi composti durante il periodo di apprendistato nacque la Suite per pianoforte (1945-46), nei movimenti Preludio, Minuetto, Sarabanda, Gavotta, Berceuse e Toccata; fu poi trascritta per flauto, due clarinetti, fagotto, violino e violoncello nel ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] Fonti e Bibl.): Introduzione e Allegro per pianoforte e orchestra di fiati (1928), Divertimento per orchestra (Preambolo, Pavana, Minuetto e Musetta, Rondò, Commiato, 1929), Trio per flauto, violino e violoncello (1948, ma 1947 secondo d’Avalos, 2014 ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] di dare spazio a una maggiore varietà formale (a volte anch'esso ternario, ma vi si trovano pure forme di rondò e minuetto con trio). L'intera raccolta è stata recentemente incisa per l'etichetta Cala (CAC D 1019). Presentano il medesimo impianto ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] D.L.M. (forse Lamotte-Houdart) sul palcoscenico si animavano alcuni violini e le quattro parti del mondo si mettevano a ballare il minuetto; in Les aventures aux Champs-Élisées di L.C.D.V. (forse Mongin) si assisteva alle metamorfosi di Proserpina in ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] , Notturnino; brani per pianoforte: Contradanze francesi sovra i balli Cristina di Svezia e L'ombra di Tsi-ven, Minuetto e Gavotta sul ballo Le due zie, tarantelle e contradanze; per quartetto d'archi: Capriccio concertante. Inoltre diversi lavori ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] di cantargli tutte le sere quattro arie, due dall'Artaserse diHasse, "Pallido il sole" e "E pur questo dolce amplesso", un minuetto, che il B. cambiava sempre, e un'aria forse di sua composizione, imitante il canto dell'usignolo. Benché sia giudizio ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] violino; Romanza ed Elegia per violoncello; inoltre per pianoforte: Sarabanda e fuga; Deux airs à danser; Novelletta (Milano 1917); Minuetto Carillon (ibid. 1922); Gavotta e Musetta (ibid. 1922).
Per voce e pianoforte: Arie di stile antico (tre serie ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] ), i movimenti evidenziano una struttura prevalentemente bipartita; in esse ricorre inoltre con particolare frequenza la forma del minuetto, soprattutto in chiusura. I passaggi fugati o in canone, che abbondano nelle composizioni giovanili, tendono ...
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MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] diverse circostanze teatrali e ai diversi personaggi; il secondo è invece dedicato ai balli di sala, le contraddanze e i minuetti, e ad alcune regole di comportamento sia per il maestro sia per i ballerini. Quasi presentendo che il lavoro sarebbe ...
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minuetto
minüétto s. m. [dal fr. menuet, in origine agg. col sign. di «assai minuto» (der. di menu «minuto, piccolo», che è il lat. minutus: v. minuto1); così detto prob. per i brevi passi che gli sono caratteristici]. – Danza di ritmo ternario,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...