MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] , Notturnino; brani per pianoforte: Contradanze francesi sovra i balli Cristina di Svezia e L'ombra di Tsi-ven, Minuetto e Gavotta sul ballo Le due zie, tarantelle e contradanze; per quartetto d'archi: Capriccio concertante. Inoltre diversi lavori ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] di cantargli tutte le sere quattro arie, due dall'Artaserse diHasse, "Pallido il sole" e "E pur questo dolce amplesso", un minuetto, che il B. cambiava sempre, e un'aria forse di sua composizione, imitante il canto dell'usignolo. Benché sia giudizio ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] violino; Romanza ed Elegia per violoncello; inoltre per pianoforte: Sarabanda e fuga; Deux airs à danser; Novelletta (Milano 1917); Minuetto Carillon (ibid. 1922); Gavotta e Musetta (ibid. 1922).
Per voce e pianoforte: Arie di stile antico (tre serie ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] ), i movimenti evidenziano una struttura prevalentemente bipartita; in esse ricorre inoltre con particolare frequenza la forma del minuetto, soprattutto in chiusura. I passaggi fugati o in canone, che abbondano nelle composizioni giovanili, tendono ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] , pubblicati dall'editore Ricordi, salvo diversa indicazione; ricordiamo tra gli altri: Heures delicieuses (1911); Canzone, Gavotta, Minuetto, Pagine d'album (s.a.); Maschere (1913); Tristezza (1913); Réverences à la Marquise (1913); Gondoliera (1918 ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] op. 104 (Milano, Ricordi); Polacca, op. 105 (Casale, De Vasini); Barcarola, op. 106 (ibid.); Serenata, op. 107 (ibid.); Minuetto, op. 108 (ibid.); La Gioconda, fantasia, op. 110. Per due flauti e pianoforte: Grande fantasia di concerto sull'opera Un ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] tratti più evidenti del suo stile. I tempi lenti sembrano i più deboli, mentre i finali, solitamente in tempo di minuetto, contengono spesso le idee più felici e i particolari più ricercati e sorprendenti. Per l'elenco in dettaglio delle composizioni ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] di un primo tempo propriamente detto Balletto, di una giga e di una corrente, o di una gavotta e di un minuetto. Benché, a confronti delle Lezioni, meno sicuri nella condotta e più legati agli stilemi della moda imperante, essi mostrano il notevole ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] n. 3: Pleyel, Parigi 1799, come op. 37, n. 20 e n. 23; n. 2: ibid., come op. 47, n. 4) e i dieci Minuetti ballabili, op. 41 (carnevale 1788). Ma nel 1787 terminò inspiegabilmente il suo incarico di direttore presso la Benavente-Osuna e in quell'anno ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 'unica Sinfonia cherubiniana si attiene sostanzialmente a modelli prettamente classici, tra Haydn e Mozart; nondimeno, il Minuetto, pur non riprendendo la corrusca concitazione di certi Scherzi quartettistici, trova inattese cadenze grottesche e fin ...
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minuetto
minüétto s. m. [dal fr. menuet, in origine agg. col sign. di «assai minuto» (der. di menu «minuto, piccolo», che è il lat. minutus: v. minuto1); così detto prob. per i brevi passi che gli sono caratteristici]. – Danza di ritmo ternario,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...