suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, [...] sarabanda e giga), cui potevano aggiungersi altri movimenti come un preludio (oppure un’ouverture, una toccata), una gavotta (o un minuetto, o una bourrée) e, come conclusione, una ciaccona (o una passacaglia, o altre forme di variazione, o il rondò ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] apriva il ventaglio e dava ampiezza al panier del suo vestito. Secondo il Rameau (Le Maitre à danser), il passo di minuetto si componeva dei seguenti movimenti: 1. si piegavano egualmente le due ginocchia; 2. si liberava il piede in avanti o indietro ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] XIV; tale forma prevedeva due parti di otto battute ciascuna, entrambe ripetute. In seguito, la m. assunse lo schema formale del minuetto (m.-trio-m.), poi quella del rondò (che ha due o più trii). Maggiore libertà formale hanno le m. sinfoniche o ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] si può così parlare di forme chiuse o rigorose che prevedono precise sezioni e ripetizioni (sonata, fuga, mottetto, minuetto ecc.) e forme aperte (madrigale, preludio, fantasia, toccata, notturno ecc.). All’interno poi delle forme stesse (chiuse o ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] Donatella Rettore e Gianna Nannini le donne travolsero il panorama della canzone melodica. Si cominciò a cantare di amori fugaci, come in Minuetto: «Tanto sai/ che quassù/ male che ti vada/ avrai/ tutta me/ se ti andrà/ per una notte», e di donne che ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] un t., cioè un andamento agogico diverso). Nella sinfonia classica, i t. o movimenti sono, nell’ordine, quattro: Allegro, Adagio, Minuetto (o Scherzo), Finale (l’ordine, a volte, può essere diverso: la nona sinfonia di L. van Beethoven, per es., ha ...
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minuetto
minüétto s. m. [dal fr. menuet, in origine agg. col sign. di «assai minuto» (der. di menu «minuto, piccolo», che è il lat. minutus: v. minuto1); così detto prob. per i brevi passi che gli sono caratteristici]. – Danza di ritmo ternario,...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...