L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] diminuire quanto dice, agendo sui nomi, sui verbi e sugli avverbi (il caso di attimino o subitissimo, per indicare un minuscolo periodo di tempo, è emblematico). Ma nella cultura di massa, l’iperbole trova facile alimento nei testi pubblicitari e in ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] ): queste segnavano, solitamente, l’inizio di un nuovo paragrafo o di un nuovo capitolo.
Fu con l’affermarsi delle grafie minuscole tra VII e VIII secolo d.C. che la maiuscola acquisì per contrasto sempre maggior peso. In particolare, nel medioevo i ...
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minuscolo
minùscolo agg. [dal lat. minuscŭlus, dim. di minor «minore»]. – 1. Propr., piccolo, alquanto piccolo, piccolino. Si dice comunem. delle lettere dell’alfabeto, quando sono scritte o stampate nella forma ordinaria, in contrapp. alle...
delta1
dèlta1 s. m. [dal gr. δέλτα (lat. delta), voce di origine semitica], invar. – Nome della quarta lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo δ, maiuscolo Δ), corrispondente alla lettera d, D dell’alfabeto latino....