Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] dello spettatore (se si passa da una stanza a quella attigua della stessa casa, quando si ritorna alla prima s'intende che sono passati pochi minuti, se invece l'episodio inserito si svolge in Australia s'intende che siano passati alcuni anni). La ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] che lavorino sui tempi brevi, realizzando film di pochi minuti, in certi casi di pochi secondi, spesso con risultati dei paesi europei (compresa l'Italia) e in America. Con i primi disegni animati di Émile Cohl, realizzati a partire dal 1909, e ...
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Legislazione
Giorgia Pagliarani
La disciplina amministrativa della cinematografia in Italia
L'intervento pubblico nell'attività cinematografica è stato intenso sin dalle origini investendo diversi aspetti [...] minima, che per un lungometraggio si intende superiore a 75 minuti), i limiti relativi all'utilizzazione del repertorio e agli oneri il termine di due anni a partire dalla sua prima proiezione al pubblico. Il periodo biennale rappresenta un limite ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] occasione «che quando [Panelli] è in scena occupa il posto di un attore di primo piano. Non ha detto che due parole, non l’abbiamo visto che per un paio di minuti, eppure la sua personalità è venuta fuori nettamente» (4 aprile 1946).
Qualche mese più ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] vérité con un reportage televisivo di diciotto minuti, Parteitag '64, sul Congresso del partito legati all'esperienza di Oberhausen. J.-M. Straub e D. Huillet, prima di abbandonare la BRD, girarono ancora Der Bräutigam, die Komödiantin und der ...
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Trash
Marcello Garofalo
In ambito cinematografico il termine (letteralmente: spazzatura, ciarpame, sciocchezze) è stato usato, a partire dalla metà degli anni Sessanta, in una gamma di accezioni così [...] facile disgustare qualcuno; potrei fare un film di 90 minuti con persone a cui vengono mutilate le membra, ma Michael Schroeder. Tra i registi che hanno dato a Waters i primi rudimenti del cinema 'spazzatura' vi è sicuramente Herschell Gordon Lewis. ...
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Scientifica, cinematografia
Virgilio Tosi
Negli ultimi decenni del 20° sec. l'espressione cinematografia scientifica ha assunto significati più ampi rispetto al passato, quando si riferiva a film di [...] . Il pioniere francese Eugène Louis Doyen teorizzava, già prima della fine del 19° sec., l'importanza del cinema , i cosiddetti single concept films, brevi filmati di pochi minuti, generalmente muti, dedicati alla trattazione di un solo fenomeno ...
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Cukor, George (propr. George Dewey)
Patrick McGilligan
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 14 luglio 1899 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 1983. Sebbene non fosse molto noto al [...] vicina all'originale, in copia restaurata, uscì nel 1983, in quanto la Warner Bros., dopo la prima uscita, ne aveva ridotto la lunghezza che era di 140 minuti). Per questo film C. delegò ad altri la cura delle canzoni e delle coreografie, convinto di ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] anni Venti, fu quella del cinegiornale aziendale: tra le prime produzioni del genere si annovera l'italiano CineFiat, bollettino e voci off, i f. i. a lui commissionati dalle miniere di rame di Lublin come Miezdi Wrocławiem a Zielona Gora (1972, ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] poi a Parigi in un liceo di periferia. Nel 1946 pubblicò il suo primo e unico romanzo, Elisabeth, e nel 1950 iniziò a collaborare come critico adotta le nuove tecnologie digitali: circa 20 minuti di pellicola contengono inquadrature con effetti e ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., del grado sessagesimale; è detto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...