DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] Balia e che venisse sancita l'elezione del nuovo ufficio secondo le norme accettate dal governatore francese e sostanzialmente favorevoli D. fu scelto dai mercanti) per trattare col popolo minuto. Anche questo intervento fallì, tanto che il 28 marzo ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] teloneo del mondo carolingio, riguardava il commercio al minuto, quello che si praticava lungo le vie ( multa di una libbra d'oro (360 tarì) o la fustigazione, la seconda volta il taglio della mano, la terza volta l'impiccagione. La costituzione ...
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FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] un esercizio di salumeria con vendita all'ingrosso e al minuto di alimentari, oltre ai prodotti del negozio di corso 1958 Giorgio intuì le potenzialità della ristorazione sull'autostrada e, secondo in Italia dopo Pavesi, si accordò con l'AGIP e ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., del grado sessagesimale; è detto...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...