. Anatomia umana. - In anatomia umana è il muscolo appiattito, situato come un setto a forma di cupola fra la cavità toracica e quella addominale (fig.1). Con la faccia superiore convessa, più alta a destra [...] volontà. È un muscolo essenzialmente inspiratore e interviene in molti atti fisiologici (riso sardonico, singhiozzo, defecazione, minzione forzata, vomito, parto, sforzo).
Si distingue nel diaframma una parte centrale tendinea in forma di trifoglio ...
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frontale, sindrome
Insieme dei sintomi neurologici e psichici dovuti a lesione anatomica del lobo frontale del cervello: tumori (primitivi e metastatici), atrofia, emorragie e infarti, ascessi batterici [...] nelle lesioni frontali del giro superiore, sia a destra che a sinistra, con perdita del controllo sfinterico (minzione e defecazione). Il paziente non percepisce infatti lo stato di riempimento dei visceri, è indifferente all’incontinenza, talvolta ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] o purulenta (filamenti uretrali nell’urina dovuti a muco, pus e cellule uretrali) e soggettivamente con bruciore nella minzione. La forma più importante e più nota è quella blenorragica, che nella sua forma acuta presenta fenomeni infiammatori, con ...
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Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti [...] esterocettive, promuovono le manifestazioni somatomotorie e gli atteggiamenti posturali connessi con la fame, la sete, la minzione e la defecazione. Il talamo integra e trasmette allo striato tramite il suo nucleo centromediano, le informazioni ...
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RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] Tra i molteplici elementi favorenti l'attecchimento dell'infezione è da ricordare nella donna la gravidanza; gli ostacoli alla minzione (ipertrofia prostatica) nell'uomo, le enteriti in ambedue, specie nei bambini. Le vie per le quali i germi possono ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] che la riabilitazione affronta nei casi di paraplegia e di emiplegia.
Nel paraplegico riveste particolare importanza il blocco della minzione, che, dalla seconda giornata della sua insorgenza, richiede la cateterizzazione e, in un secondo tempo, una ...
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. È una malattia parassitaria esotica di cui si distinguono due forme, la bilharziosi vescicale e la b. intestinale. La prima è detta anche: schistomiasi urinaria, ematuria endemica, morbo di Bilharz. [...] principalmente da ematuria, senso di bruciore al perineo e lungo l'uretra, cistite, dolori che si provano nella minzione. Come complicazioni si può avere ritenzione d'urina per compressione dello sbocco degli ureteri, formazione di calcoli, di ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] Gli effetti fisiologici acuti della marijuana comprendono un aumento della frequenza del polso, della pressione arteriosa e della minzione, e la congestione vascolare della congiuntiva. In taluni soggetti, inoltre, sono stati messi in evidenza ptosi ...
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Parkinson, malattia di
Patologia degenerativa cronica del sistema nervoso centrale (➔ neurodegenerazione), che si manifesta clinicamente di solito tra i 55 e i 65 anni e si caratterizza per la presenza [...] sonnolenza diurna, insonnia, parasonnie), i disturbi gastrointestinali (stipsi), l’ipotensione ortostatica, i disturbi sfinterici (minzione imperiosa, stipsi), le allucinazioni, il delirio, il disturbo del controllo degli impulsi (gioco d’azzardo ...
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Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] , non comprende le parole e ha difficoltà a vestirsi, a mangiare e deglutire nonché a controllare la minzione e la defecazione. La morte sopraggiunge per l’ulteriore aggravarsi di questi sintomi.
Le alterazioni anatomopatologiche che caratterizzano ...
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minzione
minzióne s. f. [dal lat. tardo minctio -onis, der. di mingĕre «urinare»]. – Nel linguaggio medico, l’atto di urinare, urinazione; più specificamente, l’insieme degli atti volontarî e involontarî che provocano l’espulsione dell’urina...
minzionale
agg. [der. di minzione]. – Nel linguaggio medico, che si riferisce alla minzione: atto m.; disturbi minzionali. Riflesso m., riflesso nervoso che è alla base della minzione automatica o riflessa, e che insorge quando nella vescica...