In genere, l’atto di urinare; più specificamente, l’insieme degli atti volontari o involontari che provoca l’espulsione dell’urina dalla vescica, attraverso l’uretra. La m. si effettua attraverso il gioco di due sistemi anatomo-funzionali: il primo, costituito dalla muscolatura liscia della vescica, presiede alla m. cosiddetta riflessa o autonoma; l’altro, rappresentato da alcuni complessi muscoli ...
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Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] la stazione eretta. L'acquisizione del controllo avviene per fasi successive (Gesell 1952): dai 15 ai 24 mesi le minzioni diurne vanno progressivamente regolarizzandosi e non avvengono più in modo riflesso e automatico; a 18 mesi il bambino fa capire ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] accentuano i sintomi del primo periodo, mentre il paziente non riesce a vuotare completamente la vescica, nella quale dopo la minzione ristagna urina (residuo vescicale). Nel terzo stadio la vescica è distesa dall’urina che vi ristagna e si instaura ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] della menopausa ma possono peggiorare con la carenza estrogenica, mentre traggono maggior beneficio dal trattamento con ormoni la minzione frequente e urgente, e le cistiti recidivanti.
3.
Patologie a lungo termine
Il prolungarsi dell'aspettativa di ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] di urinare, che diviene impellente quando la vescica raggiunge il volume di 400 ml. L'urina viene espulsa mediante la minzione, un atto riflesso spinale che è sottoposto al controllo dei centri superiori del cervello. A misura che l'urina distende ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] , lo stato di salute generale della donna (con la misurazione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa) e la ripresa della minzione (che di solito si ha entro 2 ore dal parto).
Aspetti psichici
di Romolo Rossi, Piera Fele
Il momento del ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] un'urinocoltura ed eventualmente istituire una terapia antibiotica mirata. La cistite è caratterizzata da aumento della frequenza della minzione, accompagnata da dolore, presenza di germi nelle urine in quantità patologica in assenza di febbre e/o ...
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minzione
minzióne s. f. [dal lat. tardo minctio -onis, der. di mingĕre «urinare»]. – Nel linguaggio medico, l’atto di urinare, urinazione; più specificamente, l’insieme degli atti volontarî e involontarî che provocano l’espulsione dell’urina...
minzionale
agg. [der. di minzione]. – Nel linguaggio medico, che si riferisce alla minzione: atto m.; disturbi minzionali. Riflesso m., riflesso nervoso che è alla base della minzione automatica o riflessa, e che insorge quando nella vescica...